Taranto, ritardi pagamenti e caso Semprini: le motivazioni del -4
Ora il club ha la possibilità di presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni
Le motivazioni legate alla penalizzazione di 4 punti inflitta al Taranto il 5 novembre scorso sono state rese note. La sanzione è stata suddivisa in due parti. I primi due punti sono stati sottratti a causa del ritardato pagamento delle spettanze di giugno, che avrebbero dovuto essere versate entro la scadenza federale del primo agosto 2024. Il club ha saldato l'importo totale di 121.418 euro in ritardo, con pagamenti effettuati l'8 agosto per 23 tesserati, il 16 agosto per un altro e il 27 agosto per l'ultimo.
Gli altri due punti sono stati sottratti per il mancato rispetto di un accordo di risarcimento danni con l'ex attaccante Mauro Semprini. L'accordo, che prevedeva un pagamento in sette rate mensili, non è stato rispettato per la rata di giugno 2024, pari a 5.657 euro, successivamente versata solo l'8 agosto.
Ora il club avrà la possibilità di presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per tentare di ridurre o annullare la penalizzazione.