L'appello arriva direttamente da Assisi, dove il Taranto è a lavoro per ultimare la preparazione estiva. Il mittente è Roberto Damaschi, i destinatari Elisabetta Zelatore e Antonio Bongiovanni: "Bisogna fare un passo indietro - spiega a Blunote l'imprenditore di Cannara -. Per il Taranto ci ho messo la faccia e anche qualcosa di più, pertanto chiedo pubblicamente a Elisabetta di ritirare le dimissioni, altrimenti rischiamo di gettare alle ortiche la stagione ancor prima che cominci. Vanificando il lavoro del direttore sportivo Luigi Volume, che si è sfiancato per allestire un gruppo competitivo. Nelle ultime ore ho parlato con i calciatori e per quanto lavorino con impegno e serietà, sono un po' preoccupati perché non sanno in che mani possono andare a finire. Se hanno accettato Taranto, alcuni rinunciando anche alla Serie C, lo hanno fatto esclusivamente per Zelatore e Bongiovanni. Capisco e comprendo l'amarezza di Elisabetta, ma credo sia opportuno fare un passo indietro annullando il disimpegno. Comprendo anche la delusione della tifoseria, ma la società sta profondendo il massimo sforzo per riscattarsi con un campionato importante. La retrocessione dello scorso campionato è una macchia, però appartiene al passato. So che è difficile, ma mettiamoci una pietra sopra guardando al futuro con più fiducia. Nonostante le difficoltà amibientali, si è creato un bel gruppo di ragazzi pronti a combattere l'uno per l'altro, dal presidente a chi chiude la porta quando finisce la giornata: non roviniamo tutto...".