Volley A2/M: Prisma Taranto, a Cantù primo acuto esterno
Al PalaFrancescucci, i rossoblu si impongono 3-1: prestazioni autorevoli di Williams Padura Diaz e Simone Parodi
Dopo due ore e nove minuti di gioco, la Prisma Taranto Volley ottiene il primo successo esterno del campionato contro la Pool Libertas Cantù. Al PalaFrancescucci, la formazione di coach Di Pinto si impone per 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 23-25) grazie ad una grande prestazione autorevole di Williams Padura Diaz e Simone Parodi, autori rispettivamente di 30 e 19 punti. IL MATCH. Squadra che vince non si cambia. Di Pinto parte con lo stesso sestetto che si è imposto contro Brescia soltanto sei giorni fa: confermato Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Fiore e Parodi schiacciatori, Presta-Alletti centrali e Goi libero. Cantù, invece, risponde con Monguzzi palleggiatore, Motzo opposto, Monguzzi-Mazza centrali, Bertoli-Mariano schiacciatori e Malvestiti libero. La squadra canturina entra più determinata in campo: dopo i primi due punti del match a tinte rossoblù, i padroni di casa riescono a prendere le misure ed a controbattere, punto a punto, alla squadra ionica. Regna l’equilibrio (14-14) quando la formazione di coach Battocchio sorpassa gli ionici costringendo Di Pinto a chiamare timeout (17-14). Taranto prova ad accorciare il gap ma Cantù mantiene la freddezza e porta a casa il primo set (25-22). Di Pinto apporta subito una modifica nel sestetto: dentro Di Martino per Presta. Il secondo parziale si svolge sulla falsa riga del primo: partono bene i lombardi (7-5) ma, nei rossoblù, sale in cattedra Parodi che, con un mini break di 3-0, riporta Taranto in parità (11-11). Cantù mette nuovamente la freccia grazie alle giocate di Motzo, gli ionici non demordono e con Padura Diaz tengono il fiato sul collo dei padroni di casa. Ai vantaggi, la Prisma pareggia i conti dell’incontro (29-31). Il terzo set si apre con una doppia mossa tattica nei rossoblù: Gironi prende il posto di Fiore e Di Pinto, per migliorare la ricezione della squadra, inserisce Hoffer al fianco di Goi. L’equilibrio regna sovrano: la Prisma si affida agli attacchi vincenti di Padura Diaz che, nel momento più arduo dell’incontro, prende per mano la squadra ionica. Dal 15-16, Taranto riesce a mettere a segno un break di 7-4 che risulta essere decisivo per passare in vantaggio nel computo del match (23-25). Taranto parte contratta nel quarto parziale: Cantù si porta avanti per 3-0 e Di Pinto chiede subito timeout. I rossoblù reagiscono e riescono a sorpassare i lombardi sul 13-14, costringendo coach Battocchio a richiamare i suoi all’ordine. Gli ionici si affidano a Parodi che riesce a mettere a segno punti importanti e determinanti per il proseguo del set. Motzo, sul 19-18, spreca l’occasione che potrebbe indirizzare l’incontro verso il quinto set, Taranto prende coraggio e riesce a conquistare la vittoria del match, aggiudicandosi il parziale per 23-25.
POOL LIBERTAS CANTÙ-PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 23-25)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Dzavoronok 2, Monguzzi 6, Butti (L) 0, Motzo (26), Galliani ne, Malvestiti (L) 0, Mazza 6, Corti ne, Bertoli 14, Picchio ne, Mariano 12, Regattieri ne, Gianotti ne, Pellegrinelli ne. All. Battocchio
PRISMA TARANTO: Fiore 6, Coscione 3, Parodi 19, Alletti 8, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 30, Di Felice ne, Gironi 4, Goi (L) , Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All. Di Pinto
ARBITRI: Massimo Rolla – Fabio Bassan