Taranto: Giovinco ammette, ‘Mi piacerebbe rimanere’
Il trequartista ad Antenna Sud: ‘I matrimoni, però, si fanno in due’
Nel corso di Rossoblù85, in onda su Antenna Sud, il trequartista del Taranto, Giuseppe Giovinco, ha ripercorso la sua prima stagione in riva allo Ionio: “Non mi era mai capitato di siglare 10 reti in campionato” ha dichiarato: “ed è merito anche dei miei compagni. Senza i rigori sbagliati sarebbero potuti essere di più ma va bene così. Volevo lasciare il segno qui e penso di esserci riuscito. Mi sarebbe piaciuto disputare i playoff con questa cornice di pubblico e siamo rammaricati per non aver ripetuto l'ottimo girone d'andata. Tuttavia, l'importante è aver centrato l'obiettivo prefissato ad inizio stagione”. L'ex Renate ha poi raccontato un aneddoto riguardo al trasferimento della scorsa estate: “Dopo la gara contro il Padova, chiesi al mio procuratore di portarmi al Sud. Ho bisogno di sentirmi importante come tutti i calciatori e qui ho ricevuto un affetto mai visto prima. Prima della firma avevo qualche pregiudizio ma sono contento di essere approdato a Taranto”.
Sul futuro, invece, Giovinco ha rivelato: “Da parte mia c'è la massima disponibilità a rimanere, la mia famiglia si trova bene qui ma le cose si fanno in due. A gennaio qualche squadra si è fatta avanti ma non sarei mai andato via per l'affetto della gente e la fiducia della società. Ho un altro anno di contratto ma il mercato è imprevedibile”. In merito al nuovo ds, il calciatore ha sentenziato: “Chiunque arrivi, dovrà essere preparato. La piazza di Taranto esige le cose fatte per bene. Per ora sono solo voci e va dato atto al mister e alla società di aver centrato gli obiettivi. Per adesso continuiamo ad allenarci ed a ricaricare le batterie. La città ha sempre dato tanto alla squadra e noi dobbiamo fare altrettanto. La programmazione dovrà essere in crescendo, sarà un percorso difficile ma dobbiamo puntare ad un campionato migliore rispetto a quello appena trascorso”.