1a Categoria/B: Grottaglie, finisce pari il big match con Capurso
Al D'Amuri pari e patta: Appeso riprende Fieroni con una gran punizione dai venticinque metri
Finisce con un pari il match del D'Amuri tra i biancozzurri ed il Capurso, terza forza del girone. Un Grottaglie rabberciato dalla assenze trova nella ripresa la forza di reagire impattando la contesa con il solito Appeso dopo lo svantaggio firmato da bomber Fieroni, favorito da una clamorosa ingenuità di Lavermicocca. Si parte con Orlandini che deve fare di necessità-virtù a causa delle assenze forzate di Fonzino, Carbone e De Tommaso, tre dei pezzi da novanta della rosa biancazzurra. La mancanza di interventi immediati sul mercato fa il resto con il tecnico bergamasco che si trova con le scelte ridotte all'osso. Confermato l'impianto tattico delle ultime uscite stagionali, cambiano gli interpreti: la contemporanea assenze di Carbone e De Tommaso rimescola le carte in avanti a vantaggio di Gigantiello che si prende i galloni da titolare in prima linea in compagnia di bomber Galeandro. La promozione nell'undici di partenza del baby classe '00 permette ad Orlandini di schierare una difesa interamente senior con Lavermicocca che affianca gli inamovibili Amaddio e Lecce. Pisano ed Appeso presidiano le corsie laterali di un centrocampo a cinque completato da Greco, Collocolo e Napolitano. Problemi di formazione anche per gli ospiti che si presentano in terra tarantina con appena diciotto uomini a referto. Fumai conferma il 4-4-2 che ha permesso finora al Capurso di risalire la corrente ed issarsi a meno quattro dalla vetta con Fanfulla e Fieroni temibilissima coppia offensiva. Avvio equilibrato con le due squadre ben messe in campo e brave a coprire tutti gli spazi. Quasi una conseguenza che le prime annotazioni a taccuino arrivino con due bordate da fuori a distanza di trenta secondi l'una dall'altra. Ci prova prima Collocolo con una staffilata dai trenta metri che sorvola la trasversale difesa dall'esperto Portoghese. La risposta ospite è firmata dal capocannoniere Fieroni che si gira in un batter d'occhio dai venti metri costringendo alla presa in due tempi Costantino. Gran contropiede dei baresi al dodicesimo con Fanfulla che fugge via a campo aperto, ma non riesce ad inquadrare clamorosamente la porta a tu per tu con Costantino. L'estremo biancazzurro è chiamato in causa anche due minuti più tardi sul tiro telefonato di Fumai. Soffre il pressing alto del Capurso il Grottaglie che fatica a trovare il bandolo della matassa soprattutto in mezzo al campo. Quando gli uomini di Orlandini sembrano riuscire ad uscire dal guscio, gli ospiti trovano il vantaggio con Fieroni che approfitta di un errore di Lavermicocca per presentarsi davanti a Costantino e batterlo con un tiro potente che si insacca sotto la traversa. Inefficace la reazione con Portoghese spettatore non pagante per quasi tutto il resto della frazione. Orlandini rivoluziona l'undici di partenza ad inizio ripresa con gli ingressi di Pizzolante e Cantoro al posto di Lavermicocca e Gigantiello. Aumenta il possesso palla, ma non l'incidenza dei padroni di casa lenti ed involuti negli ultimi venti metri. Così sono le palle da fermo le uniche occasioni degne di nota in avvio. All'undicesimo Lecce stacca bene su angolo di Napolitano senza inquadrare lo specchio. Tocca allora ad Appeso, autentico uomo in più dell'era Orlandini, inventarsi il pari con una punizione incredibile dai venticinque metri che lascia di stucco Portoghese. Il gol ha il merito di rinvigorire l'azione biancazzurra e di deprimere un Capurso non più brillante come nella prima frazione. Fa il resto la spinta del D'Amuri, praticamente incessante dopo il pareggio. Al ventesimo azione insistita dei biancazzurri con cross finale di Napolitano per Pizzolante il cui tiro di prima intenzione si perde alla destra del montante difeso da Portoghese. Alla mezz'ora occasionissima per gli ospiti con Fanfulla che sponda per l'inserimento di Fieroni sprecone in diagonale davanti a Costantino. Ultimo quarto d'ora all'arma bianca per Orlandini che osa con l'ingresso di Masella al posto di Greco. Quattro minuti dopo clamorosa ingenuità di Fanfulla che si becca la seconda ammonizione per un evitabile intervento con il braccio. Il Grottaglie cerca fino alla fine la vittoria senza però riuscire a pungere. Finisce 1-1, un punto che permette ai grottagliesi di restare in vetta e mantenere il vantaggio di tre lunghezze sul Castellaneta che però deve ancora recuperare la gara rinviata contro l'Erchie, prossimo avversario dei biancazzurri.
GROTTAGLIE-CAPURSO 1-1
RETI: 32’ Fieroni (C), 59’ Appeso (G).
GROTTAGLIE 343: Costantino; Lecce, Lavermicocca (dal 1's.t. Pizzolante), Amaddio; Pisano, Greco(dal 31's.t. Masella), Collocolo, Napolitano, Appeso; Gigantiello (dal 1's.t. Cantoro P.), Galeandro. Panchina: Annicchiarico, Cazzetta, Sanarica, Castellana, Halì. all. Orlandini.
CAPURSO 442: Portoghese; Losacco, Fumai, Mongelli, Lovergine; Frappampina, Tourai, Rubino, Viturri (dal 24's.t. Schiraldi); Fanfulla, Fieroni. Panchina: Carrassi, Brindisi, Settanni, Insalata, Laci, Abbatiscianni. All. Fumai
Arbitro: Dediu di Foggia.
Ammoniti: Rubino (C), Collocolo (G), Fumai (C), Mongelli (C), Fanfulla (C), Tourai (C)
Espulsi: Fanfulla per doppia ammonizione al 35's.t., Fumai (allenatore Capurso) per proteste al 36's.t.
Note: Angoli 4-0. Spettatori 300, terreno di gioco in discrete condizioni. Recuperi 1’/6’.