Giovedì 29 luglio, in consiglio comunale, è stata scritta una bella pagina di etica sociale e di pianificazione urbanistica che colma un vuoto risalente a 35 anni fa, quando il Parlamento italiano approvò la legge n. 41/1986, che all’art. 32, comma 21 che imponeva alle amministrazioni comunali di adottare un piano di eliminazione delle barriere architettoniche per gli edifici pubblici già esistenti entro un anno dall’entrata in vigore. Diverse sono state le amministrazioni comunali che si sono succedute dal 1986 ad oggi a Grottaglie, ma questa amministrazione comunale a guida del Sindaco, avv. Ciro D’Alò, che aveva preso un impegno solenne con la popolazione e con le associazioni che difendono il diritto dei disabili all’accessibilità dei luoghi pubblici, ha portato a compimento questo importante strumento di pianificazione urbanistica del tessuto urbano. Il 29 luglio 2021 rappresenta pertanto una data storica per la città di Grottaglie perché si compie un atto di civiltà nei confronti di quella fascia di popolazione che finalmente vedrà riconosciuto il sacrosanto diritto di vivere la nostra città e di frequentare gli spazi pubblici godendo della bellezza e dei servizi che essa offre. L’iter amministrativo è partito nel dicembre 2019 quando la Giunta Comunale ha colto l’opportunità di un bando regionale che finanziava i Comuni per la redazione dei piani eliminazione barriere architettoniche. Il Comune di Grottaglie ha ottenuto il finanziamento di € 10.000,00 integrato con un cofinanziamento del bilancio comunale di € 2.500 ed ha provveduto tempestivamente ad affidare l’incarico per la redazione del PEBA alla società Tecnomobility di Andersson Anna Maria Margareta e C. s.a.s. Da qui è partito un iter di rilievi sul posto, di confronto in videoconferenza (causa Covid 19) con i cittadini e con gli operatori del terzo settore, di somministrazione di questionari che sono stati validi strumenti per i progettisti al fine di procedere alla redazione puntuale del PEBA e degli interventi da farsi sui vari edifici pubblici e sugli spazi urbani. Il gruppo CON, rappresentato in consiglio comunale dalle Consigliere Gabriella Miglietta e Raffaella Caso e, nella giunta comunale, dal Vicesindaco Vincenzo Quaranta e dall’Assessora Alessandra Carbotti, è orgoglioso di aver contribuito con il suo voto favorevole all’approvazione del PEBA al fianco dei consiglieri di Sud in Movimento, Rigenerazione, Articolo 1, Cambiamo Grottaglie e dei Consiglieri Cabino Anna e Maurizio Stefani. Non possiamo tacere sulla MANCATA PARTECIPAZIONE al voto dei consiglieri del gruppo Grottaglie Domani, Francesco Donatelli, Antonio Delli Santi e Ciro Petrarulo, che hanno abbandonato l’aula nel momento della votazione, specie se si considera che proprio quei consiglieri, nella stessa seduta consiliare, hanno presentato una interrogazione che poneva all’attenzione dell’amministrazione comunale l’importanza di un intervento puntuale sulla segnaletica stradale, specie quella orizzontale, per garantire situazioni di sicurezza e accessibilità alle persone disabili. Sono atti di demagogia politica che restituiamo ai mittenti che evidentemente prediligono più operare come se stessero già nel clima della campagna elettorale, e non da rappresentanti istituzionali, privilegiando l’interesse personale ai fini esclusivamente elettorali a quello istituzionale al servizio della comunità che rappresentano nella massima assise comunale. Noi di CON, insieme a tutta la maggioranza, siamo consapevoli di aver scritto una bella pagina di civiltà e vigileremo affinché questo piano sia attuato nei prossimi anni, per garantire ai cittadini grottagliesi la piena accessibilità degli edifici e spazi pubblici presenti sul territorio. Il senso di questo provvedimento, atteso da ben 35 anni, è condensato in una celebre frase di Martin Luter King:“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla“. (Il capogruppo Gabriella Miglietta)