Taranto: Emergenza freddo, Noi e Voi in prima linea per aiuto ai senzatetto
Alcuni li chiamano “gli angeli della strada”. Sono i volontari che ogni sera decidono di dedicare il proprio tempo libero per portare un pasto caldo, una parola di conforto, una coperta, a chi per strada ci vive. In questi giorni di freddo intenso, con il lockdown e le inevitabili strade vuote, è stata riattivata dal Comune di Taranto la Centrale Operativa Sociale, struttura gestita dalla Polizia Locale e dall’assessorato ai Servizi Sociali con l’obiettivo di occuparsi delle esigenze dei senza fissa dimora. L’associazione “Noi e Voi” onlus da anni si occupa, nella missione notturna, di garantire pasti e una parola amica a chi vive per strada, talvolta per una scelta condizionata, talvolta per necessità. Ogni martedì e giovedì una decina di volontari consegnano un primo piatto caldo, frutta e acqua. Tutto preparato nelle cucine del ristorante sociale Articolo 21, a Porta Napoli. Un luogo simbolo di riscatto, in cui lavorano insieme ex detenuti e migranti. Il servizio offerto dall’associazione “Noi e Voi” onlus, rientra nel progetto di inclusione sociale: “LGNet Emergency Assistance (LGNetEA): Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate” ed in quello mirato ai senzatetto nell’ambito dei “servizi di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora”-Pon inclusione 2014/2020– misura 4 – AV4-2016-PUG”. «Sono anni che l’associazione “Noi e Voi” onlus si impegna in ogni stagione per essere presente sulla strada. Ovviamente con il freddo il servizio diventa ancora più necessario. Operiamo in particolare e soprattutto nella zona della stazione, a Porta Napoli – racconta il presidente dell’associazione “Noi e Voi” onlus, don Francesco Mitidieri – sul lungomare, a San Vito e in ogni luogo che ci viene segnalato, da privati cittadini e da enti pubblici o privati, essere rifugio per chi dorme per strada. Riusciamo a raggiungere queste persone per condividere in primis la loro giornata, il loro vissuto. Essendo donne e uomini che vivono nella solitudine e nella marginalità sociale, non è sempre facile. Serve il tempo di creare una relazione. Una volta che nasce una maggiore confidenza, cerchiamo di comprendere quali sono i reali bisogni. Penso a una casa, ad esempio. E una volta fatto questo, dove possibile, avviamo una presa in carico in previsione di una reale inclusione sociale che è l’obiettivo finale del nostro essere accanto a chi soffre in strada e non solo». La pandemia ha ulteriormente acuito il divario tra ricchi e poveri e tra poveri e poverissimi. Un ostacolo in più che i volontari dell’associazione “Noi e Voi” onlus, cercano di superare mettendoci cuore e competenza. «Con l’avvento del Covid19 – prosegue don Francesco Mitidieri - per poter accedere alle strutture di accoglienza, secondo le normative vigenti, serve fare una quarantena e non tutti sono disponibili ad accettare. Si tratta di 14 giorni di isolamento dentro i centri. Poi il Coronavirus ha messo in evidenza tante povertà e quindi chi aveva già delle difficoltà e cercava ospitalità a casa di amici, di parenti, adesso non riesce a trovare una soluzione che possa quantomeno risolvere il problema nell’immediato. Una delle cose positive di questo periodo di difficoltà causato dal Covid19, invece, è il crescere di questa rete nella collaborazione. Per l’emergenza freddo collaboriamo con il Comune di Taranto e l’assessorato ai Servizi Sociali guidato da Gabriella Ficocelli, così come con la Croce Rossa che esce in strada due o tre volte alla settimana, alternandosi con noi. È bello sapere che siamo in tanti a pensare a chi non ce la fa». Per segnalare persone in difficoltà, costrette a vivere in strada si può chiamare al 353-4058290 o scrivere una email a [email protected] (Comunicato stampa)