Cosenza: Roselli, "Pagata la scarsa concretezza"
Non riesce a nascondere la delusione Giorgio Roselli, ex ancora molto apprezzato in riva allo Ionio: "Mi duole uscire in questa maniera - attacca il tecnico del Cosenza -. Le gare di coppa sono importanti perché permettono ad alcuni calciatori di crescere. Il Taranto ha affrontato il match con una squadra giovane, che ha dato il 110%, mentre noi eravamo più competitivi e avremmo dovuto giocarcela meglio. Il Taranto è stato fortunato, ma alla resa dei conti ha meritato il passaggio del turno. Resta un po' di rammarico perché nono siamo stati capaci di concretizzare le dieci palle gol che abbiamo creato. Purtroppo, è un periodo un po' sfortunato, anche per via dei numerosi infortuni. Adesso ci dedichiamo al campionato: sappiamo che ci sono almeno quattro squadre di caratura superiore alla nostra, ma dobbiamo rimanere aggrappati al gruppone. Prosperi? Quando giocavo a Pescara, il suo papà era l'allenatore in seconda: è un ragazzo di grandi valori, ha una buona chance e gli auguro le migliori fortune...".