In merito alle dichiarazioni del trio, Buonfrate, Cervellera e Tilia, il numero uno del Martina, Massimiliano Lippolis, ha scelto Blunote, per rispondere loro, con decisione: "Innanzitutto, premetto che l'ex team manager Buonfrate e l'Avvocato Tilia sono stati querelati. Detto ciò, dopo le tante calunnie e sciocchezze dette nei miei confronti da queste persone, inizio a dare le mie risposte partendo proprio dal signor Buonfrate, conosciuto in tutti i piani della Guardia di Finanza  di Martina per procedimenti che tutta la Valle d'Itria conosce, fatturazioni anomale parallele e sponsorizzazioni inesistenti. Se sto dicendo falsità, lo invito a querelarmi... Passiamo ora a Cervellera: mi sta facendo una gran pena visto che è manipolato da menti molto più importanti di lui. Non esiste avere il 50% a titolo di garanzia: visto che è un avvocato molto affermato dovrebbe saperle certe cose. Lo invito, perciò, a ristudiarsi la disciplina in materia sociale del Codice Civile. L'ho già diffidato a portare i contratti di sponsorizzazione, non avendo, ancora oggi, avuto risposta dallo stesso. Concludo con l'Avvocato Tilia, residente a Roma ma facente parte dell'Ordine degli Avvocati di Catanzaro: "che bella anomalia"; dopo tutte le offese rivolte alla mia persona, ora deve spiegare alla città intera il motivo per il quale è venuto a fare calcio a Martina, tra l'altro non avendo mai visto in vita sua, un match di calcio. Deve spiegare quali sono gli interessi improvvisi che lo hanno spinto a immergersi in questo mondo. Da circa un mese va in giro, chiedendo o invocando a personaggi oscuri di invitare il sottoscritto a lasciare la squadra. Aggiungo che basta guardare il viso di Tilia e i suoi movimenti per capire che dice solo falsità.  Chiudo dicendo che più che un avvocato sembra un clown del miglior circo italiano".