F1: Antonio Giovinazzi, ‘Spero ancora di guidare una Ferrari’
Il pilota di Martina Franca a Sky: ‘È il mio obiettivo, ma ora devo fare bene con l’Alfa’
L'esordio stagionale per Antonio Giovinazzi è stato più che positivo. 9° posto finale nel GP d'Austria e primi 2 punti raccolti nel Mondiale di F1, grazie anche a un sorpasso ai danni di Sebastian Vettel. Proprio dall'ottima prestazione di domenica inizia l'intervista del pilota dell'Alfa Romeo Racing ai microfoni di Sky Sport. "È stata una bella soddisfazione. Quando mi sono ritrovato dopo l'ultima safety car, che ero con le soft e anche lui era con le soft, sapevo che ero molto vicino per far punti. E per conquistarli dovevo superare una Ferrari che non è mai facile. Alla fine, però, andavamo più forte e sono riuscito a superarlo in curva 4, in staccata. Poi ho passato anche Kvyat. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo portato a casa alla fine del weekend"
Ci hai sperato di salire sulla Ferrari che l'anno prossimo sarà di Carlos Sainz?
"Sì, la speranza di salire su quella macchina c'è e ci sarà sempre. È quello che ho in testa. Io non ho mai avuto niente di facile nella mia carriera, magari non era il momento giusto perché era troppo semplice in questo momento avere quel sedile. Ciò non toglie che in futuro potrà accadere ed è quello che ho in testa: fare bene con l'Alfa, fare bene nella mia carriera e un giorno magari avere quell'opportunità".
Magari un futuro non così lontano, le cose tra le Ferrari e Vettel potrebbero inclinarsi già al termine di questa stagione...
"Mah, vedremo. Non mi voglio focalizzare tanto su quello, so benissimo che se farò del mio meglio e farò degli ottimi risultati come quelli di domenica tante porte si potranno aprire, soprattutto anche quella. Però per adesso mi focalizzo sul mio lavoro". (Intervista Sky Sport)