Dopo il ko di Catanzaro, in vista della sfida con il Taranto, saranno ancora tanti i problemi di formazione per il tecnico della Vibonese, Massimo Costantino, che a Blunote, delinea la situazione e il momento della sua squadra: “Ovviamente, non fa mai piacere perdere – attacca. Sono dispiaciuto per la sconfitta di Catanzaro in cui ho giocato senza sette titolari: non siamo certo il Lecce o il Foggia che hanno tanti calciatori a disposizione. I miei sono più inesperti”.

 

PREPARAZIONE: “La partita con il Taranto l’abbiamo preparata con un giorno in meno visto che si gioca di sabato. Credo e spero di recuperare almeno un paio dei tanti assenti di martedì”.

FORMAZIONE: “Non recupereranno Franchino, Leonetti e Gogliati. Mancherà, come ormai da tempo. Rossetti per infortunio. Rientrerà, dalla squalifica, Saraniti mentre in forte dubbio ci sono Favasuli e Giuffrida che spero fortemente di recuperare. Inoltre, il giudice sportivo ci ha squalificato Paparusso. Lo staff medico ce la sta mettendo tutta. E’ un periodo particolare”.

IL TARANTO: “Ho avuto modo di vederlo all’opera con la Reggina e con il Melfi e ho appreso che è una buonissima squadra. Non tutti possono vantare di un reparto arretrato composto da calciatori di spessore come Maurantonio, Altobello, De Giorgi, Stendardo e Pambianchi. Nonostante le sconfitte sono in un periodo positivo: hanno sempre creato e sono stati sfortunati. Occhio agli attaccanti: Magnaghi, Viola e Bollino sono bravi. Altro calciatore valido è Lo Sicco. Partita difficile anche per via delle tante assenze della mia squadra: sono convinto che i miei daranno l’anima e non faranno la parte della vittima sacrificale”.

LA PARTITA: “Mi aspetto una partita combattutissima tra due formazioni che hanno gli stessi punti in classifica. Loro hanno il vantaggio di stare meglio di noi dal punto di vista numerico. La mia squadra lotterà e con tramite l’organizzazione di gioco, che è il nostro punto di forza, cercherà di fare punti”.

IL CAMPIONATO: “E’ un girone particolare rispetto agli altri: può vantare grandissime piazze. Il Taranto è l’unica formazione che non ho ancora incontrato, visto che con il Messina (ultimo avversario del girone d’andata) ci ho già giocato contro in coppa. Le squadre che mi hanno fatto più impressione sono state il Lecce e il Matera ma anche Foggia e Juve Stabia possono dire la loro. Nel girone di ritorno, visto il mercato, si vedrà un altro campionato”.

QUESTIONE MENTALE: “Il successo con il Melfi, per il Taranto, è stato molto importante, anche perché non ottenevano i tre punti da molto tempo. Saranno galvanizzati. Perciò, dovremo stare sul pezzo. Sarà una partita delicata sotto il profilo mentale. Andiamo avanti a prescindere dalle tante assenze: è ora che si deve vedere lo spirito di gruppo”.