Eccellenza Puglia: Le decisioni del giudice sportivo
Le decisioni del giudice sportivo dopo la 19a Giornata del campionato di Eccellenza Puglia:
CALCIATORI
5 GIORNATE
Schiavone (Novoli)
3 GIORNATE
Fernandez (Altamura)
Ciaramitaro (Vigor Trani)
2 GIORNATE
Tedesco (Vigor Trani)
1 GIORNATA
Milella (Vieste)
Caroppo e Boualam (Otranto)
Tragni (Altamura)
Colapietro e Portaccio (Gallipoli)
Sterlicchio (Galatina)
Barone (Mola)
Bonasia (Bitonto)
Loseto (Molfetta)
Varola (Barletta)
Zaminga (Casarano)
ALLENATORI: Sportillo (Casarano) squalificato fino al 26 febbraio; De Candia (Bitonto) squalificato fino al 2 febbraio.
DIRIGENTI: Giordano e Sgrona (Bitonto), Casciaro (Casarano), Altavilla (Hellas Taranto) inibiti fino al 26 febbraio.
AMMENDE SOCIETA’
1.200 euro al Casarano perché “durante l’intervallo era presente negli spogliatoi un soggetto estraneo che proferiva espressioni ingiuriose contro la terna arbitrale, prima recidiva. Sempre durante l’intervallo propri tifosi lanciavano in campo circa 15 rotoli di carta che coprivano l’intera area di rigore e non consentivano la ripresa della gara, se non dopo la loro eliminazione. Durante il secondo tempo venivano lanciati in campo dai sostenitori ulteriori rotoli di carta nella medesima area di rigore: il Direttore di Gara era costretto ad interrompere l’incontro per circa tre minuti, al fine di consentire la ripulitura del campo. Inoltre i medesimi tifosi intonavano cori offensivi ed ingiuriosi contro il Presidente Regionale Figc”), 300 euro all’Hellas Taranto (“Per presenza di 10 soggetti estranei nello spogliatoio a fine gara, uno dei quali innescava una discussione con un tesserato della squadra avversaria e tentava di colpirlo con un calcio senza riuscirci”.
500 euro e una giornata di squalifica del campo, da scontare su neutro ed a porte chiuse, alla Vigor Trani perché “durante il secondo tempo propri tifosi intonavano cori discriminatori nei confronti di un tesserato di colore della squadra ospitata, simulando distintamente il verso della scimmia. Inoltre, gli steward in servizio all’interno dello stadio innescavano una discussione con un tesserato della squadra ospite dopo la sua espulsione, ingenerando una lite che coinvolgeva numerosi giocatori di entrambe le società. I medesimi steward spintonavano inoltre alcuni tesserati della squadra ospitata, aumentando la confusione generale. La calma veniva ristabilita solo dopo cinque minuti grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine presenti nell’impianto”.