Taranto: Latitante tenta di fuggire dal balcone minacciando di gettarsi nel vuoto
Il personale della Sezione Falchi della Squadra Mobile ha rintracciato e arrestato un pregiudicato tarantino di 30 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso lo scorso 28 gennaio dalla Procura della Repubblica del Tribunale Taranto. Il 30enne si era reso subito irreperibile allontanandosi dal proprio domicilio dove conviveva con i suoi familiari, facendo perdere le sue tracce da alcune settimane. L’intensa attività investigativa ha permesso ai poliziotti di accertare che l’uomo era ritornato momentaneamente presso la casa di famiglia e così, dopo aver cinturato la zona interessata, con l’ausilio di alcuni equipaggi della Sezione Volante, per evitare qualsiasi tentativo di fuga hanno bussato alla sua porta. Il latitante, vistosi ormai senza più vie scampo, si è calato dal balcone raggiungendo il piano sottostante, ma la scena non è sfuggita agli agenti. Bloccato sul balcone, 30enne è stato convinto, dopo una lunga trattativa, a consegnarsi alle Forze dell’Ordine. Nel lungo e difficile negoziato, il pregiudicato tarantino ha minacciato più volte di lanciarsi nel vuoto e solo la sapiente opera dei poliziotti ha poi fatto in modo che desistesse dal suo intento. I Falchi, dopo aver bussato alla porta dell’appartamento dove vivevano due anziani ignari dell’accaduto, hanno raggiunto l’uomo sul balcone che è stato poi accompagnato negli uffici della Questura dove gli è stato notificato l’ordine di carcerazione a suo carico.