Paolo De Stefano e Guglielmo Matichecchia
Paolo De Stefano e Guglielmo Matichecchia

La rivista “L’Arengo” del Centro Studi di Italianistica di Taranto, che a giorni pubblicherà il 45° volume su Giovanni Verga, a nome del direttivo e di tutti i componenti della redazione, ha ritenuto che la monografia del preside Guglielmo Matichecchia, collaboratore della stessa rivista, «“Quel padre e quel maestro”. Il san Francesco di Dante. XI Paradiso. Lectiones et lecturae» (Scorpione Editrice), venga illustrata e commentata dal preside Paolo De Stefano, fondatore e direttore della pubblicazione di cultura letteraria che, superando i confini della regione, è entrata nel circolo universitario italiano, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti nel panorama culturale nazionale.

La rivista, che si avvale dell’accurato allestimento grafico del prof. Mario Lazzarini, è stampata dalla Scorpione Editrice del prof. Piero Massafra ed è sponsorizzata dalla Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, presieduta dal dott. Emanuele De Palma, che è stato e sarà mecenate de “L’Arengo”.

La presentazione dell’opera di Guglielmo Matichecchia avrà luogo venerdì 3 marzo, alle ore 17.30, nel Salone degli specchi di Palazzo di Città, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e della BCC di San Marzano di San Giuseppe.

La rivista ha ritenuto di celebrare il suo XLV anniversario con un riconoscimento alla recente pubblicazione del preside Matichecchia, già presentata, tra l’altro, a Ravenna, su invito del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali, trattandosi – nella storia della critica dantesca – dell’unica raccolta di studi (lectiones et lecturae) riguardanti un solo canto della Commedia e, in particolare, di quello di cui è protagonista san Francesco d’Assisi.

L’XI del Paradiso, tra l’altro, è ritenuto da moltissimi commentatori uno dei canti più importanti del «poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra» (Pd XXV, 1-2), da cui emerge chiaramente la Weltanschauung di Dante, il fascino della spiritualità francescana e la complessa realtà del Basso Medioevo. «Personalmente – ha dichiarato Paolo De Stefano – l’opera del preside Matichecchia, che comprende 33 lectiones et lecturae sull’XI canto del Paradiso, canto di san Francesco, mi è fondamentalmente presente, nel significato più alto e nobile del termine, nella chiarezza del contenuto e nella poeticità del canto stesso. Al tempo stesso, considero il san Francesco di Dante, che si esprime per bocca di san Tommaso, un canto dovizioso di alta oratoria, considerando il tempo della sua scrittura e l’epoca in cui Dante visse».

Il programma della serata, con il coordinamento del prof. Mario Guadagnolo, vede: i saluti dell’assessore alla Cultura di Taranto, avv. Fabiano Marti, e del dott. Emanuele De Palma; gli interventi del preside Alberto Altamura del Comitato di Redazione della rivista e del prof. Piero Massafra della Scorpione Editrice; la “lectio magistralis” di Paolo De Stefano sulla monografia di Guglielmo Matichecchia, al quale sono affidate le conclusioni della serata.