AUTO GP2: Giovinazzi, "Una chance che non posso perdere"
«Finalmente, sono in GP2». Inizia così il commento di Antonio Giovinazzi, affidato al proprio sito internet ufficiale, sul suo ingresso nella competizione-vetrina della Formula 1, la Fia GP2 Series.
«Il Team Principal di Prema Powerteam, Angelo Rosin, mi ha accolto nella sua grande organizzazione, offrendomi una possibilità che non posso perdere – continua il 23enne pilota martinese -. Ho sempre sognato di diventare un pilota professionista e ho sempre cercato riuscirci con tutte le mie forze, sin da piccolo nelle categorie d’esordio nel karting. Ora sento di essere sulla strada giusta per vedere avverarsi questo sogno. Percorrendo le tappe della carriera in monoposto, ho avuto cura di ringraziare le persone che hanno creduto in me un solo modo: ottenendo i migliori risultati possibili e… in un gran numero!».
Antonio non naasconde le sue velleità: «Il mio più grande desiderio per la prossima stagione è continuare la tradizione vittoriosa, naturalmente. So che Prema Powerteam è la migliore scelta possibile per un giovane pilota. Perciò, da debuttante assoluto in GP2, sono sicuro di poter contare su un team di così grande tradizione nel Motorsport, ancora una volta grazie al mio sponsor Jagonya Ayam».
Giovinazzi in questo fine settimana sarà impegnato a Sepang, nella 3 Ore di Malesia, quarta ed ultima prova delle Asian Le Mans Series, dove cercherà di ripetere il successo in coppia al debutto nelle gare di endurance, due settimane fa a Buriram nella 3 Ore di Thailandia, in coppia con l'indonesiano Sean Gealel.
Antonio non può esimersi dal ringraziare proprio il suo amico, il quale gli ha consentito di giocarsi la sua grande chance convincendo la Jagonya Ayam a sponsorizzarlo: «Mi guardo indietro e vedo che ho percorso tanta strada. Crescendo nel Motorsport ho incontrato un compagno di squadra che è diventato il mio migliore amico. Sean Gelael e io ci siamo divertiti sulle piste e fuori, da quando eravamo piloti di karting. Ringrazio molto Trevor Carlin per il grande supporto che la sua squadra mi ha fornito, nelle ultime due stagioni in Formula 3. Nello stesso tempo, sono felice di tornare a correre insieme a Sean nello stesso campionato, in questa stagione. E, soprattutto, non vedo l’ora di incontrare di nuovo su circuiti suo padre Ricardo, un gentleman che ho conosciuto nei miei ultimi anni nel karting e che mi aiuta da allora. Devo a Ricardo Gelael tutti i miei fantastici anni in monoposto e spero di dargli di nuovo molte soddisfazioni. Andiamo. Inizia una nuova sfida».
Nella foto, Antonio Giovinazzi con Sean Gelael sul podio di Buriram