Mysterium Festival 2019: Tessere d’Arte a Taranto
Giovedì 18 e venerdì 19 aprile, cinque spettacoli con replica, a Palazzo di Città, Castello Aragonese, ex Caserma Rossarol, MuDì ed ex Convento di Sant’Antonio
Tessere d’Arte, nel Borgo e nell’Isola a Taranto, giovedì 18 e venerdì 19 aprile. Due spettacoli giornalieri, il primo alle 20.00, il secondo alle 21.30. Chiostro del Palazzo di Città, ex Caserma Rossarol, Castello Aragonese, Museo MuDì, Chiostro ex Convento di Sant’Antonio: cinque spettacoli, diversi fra loro, in altrettante location, tutti con temi all’interno del “Mysterium Festival 2019”, la rassegna di Fede, Arte, Cultura, Musica, Storia e Tradizione promossa dal Comitato scientifico presieduto da Donato Fusillo, responsabile Adriana Chirico, patrocinato dall’Arcidiocesi di Taranto in collaborazione con Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Mibac, Regione Puglia e le Corti di Taras.
“Redemption” è il titolo con il quale nel Chiostro di palazzo di Città, andrà in scena la magia della “sand art”, quella particolare tecnica illustrativa che si attua attraverso la manipolazione dei granelli di sabbia in condizione di controluce, su un piano luminoso. Protagonista, Massimo Ottoni. Musiche al vibrafono eseguite da Ilaria Paolicelli.
“Novilunio”, con Redi Hasa al violoncello e Maria Mazzotta al canto, invece, sarà il programma musicale ospitato nell’ex Caserma Rossarol in via Duomo (oggi sede universitaria). “Novilunio” è il titolo del secondo album di Hasa e Mazzotta: violoncello, albanese lui, voce e salentina lei . Dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre di origine. Talenti complementari che traggono ispirazione l’uno dall’altro nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che, ricordiamo, Ludovico Einaudi vuole sempre con sé.
Altro spettacolo, anche questo di grande interesse, “Requiem di Fauré” per coro e orchestra al Castello Aragonese: Agnese Funari (soprano), Leonardo Galeazzi (baritono), Pasquale Veleno (direttore), Coro della Virgola, Orchestra della Magna Grecia. Altro momento suggestivo, nel Museo MuDì: “Live picture: Beauty”, opere d’arte animate da Rino Stefano Tagliaferro. Infine, “Erodiade I”, con Elisa Barucchieri che si esibirà con la Compagnia di danza Resextensa nel Chiostro ex Convento sant’Antonio. Da non perdere.