Formula 1 - Test a Barcellona, Giovinazzi 5° con la Sauber

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Redazione
03.03.2017 00:01

È di nuovo la Ferrari a firmare la quarta giornata di test collettivi a Barcellona, l'ultima della settimana: Kimi Raikkonen ha siglato il miglior tempo in 1'20"872, staccando di diversi decimi il resto della pattuglia. Come in apertura di mattinata, anche dopo la pausa pranzo il tracciato del Montmelò è stato bagnato artificialmente, senza però che i team ne facessero grande uso per scoprire le gomme wet Pirelli in versione 2017. Tra il timore di possibili incidenti (la Williams ne sa qualcosa) e il programma di lavoro focalizzato su altri aspetti, le squadre hanno tendenzialmente preferito che l'asfalto tornasse asciutto.

L'attività in pista ne ha certamente risentito, per riaccendersi davvero solo nell'ultima ora e mezza disponibile quando è stato possibile rimontare le slick. Rispondendo a Max Verstappen, che con le soft si era portato provvisoriamente davanti in 1'21"769, Raikkonen a parità di mescola ha limato ben nove decimi fino al definitivo 1'20"872. 92 i giri totali per l'alfiere di Maranello, contro gli 85 del rivale di casa Red Bull, che proprio qui ha conquistato lo scorso anno la prima storica vittoria in carriera.

A mancare all'appello questa volta è stata la Mercedes, che ha vissuto un giorno stranamente più complicato del solito. Se al mattino Lewis Hamilton è rimasto a guardare a causa di quello che è stato definito come un problema di natura elettrica, è toccato poi a Valtteri Bottas (al top ieri) prendere i comandi della W08. Per il finnico 68 passaggi, ma anche uno stop anticipato voluto dagli ingegneri per motivi precauzionali.

A mettersi in evidenza è stata invece la Renault, portata in terza posizione con Jolyon Palmer, che nel pomeriggio ha rilevato il testimone da Nico Hulkenberg arrivando a soli 9 millesimi da Verstappen. Stakanovista di questo giovedì è stato Romain Grosjean, il quale ha toccato quota 118 giri per la Haas: molti, ancora di più considerando al tempo perso per la pista bagnata. Ha chiuso quinto il nostro Antonio Giovinazzi, che sulla Sauber ha sperimentato pure le Pirelli ultrasoft. Il tutto in attesa di scoprire se ci sarà una replica la prossima settimana, qualora Pascal Wehrlein non fosse ritenuto ancora pronto.

A seguire la Force India di Sergio Perez e la McLaren di Stoffel Vandoorne, con la compagine di Woking oggi un po' meno martoriata dai guai. Tutto da dimenticare per la Toro Rosso: dopo un solo installation lap coperto in avvio da Daniil Kvyat, sulla STR12 è stata necessaria la sostituzione della power unit Renault. La vettura di Faenza però non si è più vista, facendo suo malgrado compagnia alla Williams che aveva annunciato il proprio forfait per il telaio danneggiato ieri nel crash di Lance Stroll.

(italiaracing.net)

Giovedì 2 marzo 2017, 4° giorno

1 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF70H) - 1'20"872 - 92
2 - Max Verstappen (Red Bull RB13-Renault) - 1'21"769 - 85
3 - Jolyon Palmer (Renault RS17) - 1'21"778 - 39
4 - Romain Grosjean (Haas VF17-Ferrari) - 1'22"309 - 118
5 - Antonio Giovinazzi (Sauber C36-Ferrari) - 1'22"401 - 84
6 - Sergio Perez (Force India VJM10-Mercedes) - 1'22"534 - 81 
7 - Stoffel Vandoorne (McLaren MCL32-Honda) - 1'22"576 - 66
8 - Valtteri Bottas (Mercedes W08) - 1'23"443 - 58
9 - Nico Hulkenberg (Renault RS17) - 1'24"974 - 51
10 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR12-Renault) - senza tempo - 1 giro

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