Taranto, Stefania Fornaro sulla mozione di sfiducia a Bitetti
L’assessore: ‘Le mie parole sono state distorte’
Nei giorni scorsi, durante una trasmissione online condotta dal consigliere comunale Giuseppe Fiusco, l’assessore Stefania Fornaro ha illustrato il nuovo servizio di raccolta differenziata che Kyma Ambiente sta avviando. L’intervista, tuttavia, ha suscitato polemiche a causa di un montaggio che, secondo Fornaro, ha distorto il senso delle sue dichiarazioni.
“Lascio premettere che le mie valutazioni sono esclusivamente politiche, non avendo alcun ruolo nella presentazione della mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Comunale, Bitetti. Sono un assessore, non un consigliere”, ha chiarito Fornaro. La mozione di sfiducia, ha spiegato, è motivata da ragioni giuridiche illustrate nel documento presentato, e lei non ha motivo di dubitare dei 17 consiglieri che hanno segnalato una presunta mancanza di imparzialità da parte di Bitetti.
In termini politici, Fornaro ha ricordato che nel 2022 la maggioranza aveva concordato una distribuzione dei ruoli, assegnando alla terza lista più votata la presidenza del Consiglio, poi affidata a Bitetti con il voto della coalizione di allora. “Nella conferenza stampa dello scorso febbraio con Bitetti, fummo chiari: avremmo ripreso il dialogo con la maggioranza. Io sono rimasta coerente, accettando ad aprile l’ingresso in Giunta, mentre Bitetti ha scelto di mantenere la presidenza, pur passando all’opposizione”, ha aggiunto.
“Se la mancanza di imparzialità viene discussa così ampiamente, mi chiedo perché altri consiglieri dell’opposizione non possano ricoprire quel ruolo,” ha osservato l’assessore. “Politicamente, ritengo che anche il ruolo di presidente andrebbe riconsiderato, ma solo in presenza di valide ragioni giuridiche“.
Fornaro ha poi concluso: “Il problema attuale non mi riguarda, così come non mi appartiene la decisione che il Consiglio comunale prenderà sul futuro della presidenza”.