Montervino: ‘Sono un direttore sportivo, non porto imprenditori’
L’ex rossoblu risponde così sul presunto coinvolgimento a capo di una cordata pronta a rilevare il Taranto
Francesco Montervino commenta così il suo presunto coinvolgimento a capo di una cordata (che comprenderebbe Luigi Izzo, socio dell'Avellino) interessata all'acquisizione del Taranto. "Onestamente - dice a Blunote - cado dalle nuvole. È antipatico venga fuori il mio nome perché mi sembra irrispettoso nei confronti del Nola, società di cui sono il direttore sportivo. Inoltre, conosco Massimo Giove, con il quale ho un rapporto di stima e rispetto, e se davvero fossi a capo di una cordata quanto meno ne avrei parlato prima con lui. Tra l'altro, non ho il piacere di conoscere Luigi Izzo. In ogni caso, sono un direttore sportivo, lavoro per allestire squadre non per portare imprenditori da una parte all'altra dell'Italia. Se un giorno dovessi tornare a Taranto, lo farò perché un presidente intende affidarmi il ruolo di direttore sportivo".
A proposito di Nola, nelle ultime dieci giornate ha collezionato un punto in meno del Palermo: 23 a 22, e domenica c'è lo scontro proprio con i siciliani. "Nola e Palermo sono le squadre più in forma del Girone I, quelle che forse stanno facendo meglio nei gironi sud in Serie D. Sono contento perché abbiamo lavorato bene e domenica ci godiamo questo scontro diretto".