Alla fine è arrivato, ampiamente previsto ma comunque all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno. Si parla del cattivo tempo, del freddo e della pioggia, che hanno invaso un po' tutte le regioni del territorio italiano.

Dicembre è dietro l'angolo, e lo si vede anche da un punto di vista climatico. Con le temperature che calano, si stanno accendendo anche i primi riscaldamenti all’interno delle case degli italiani, in base alle nuove regole stabilite dal governo e votate al risparmio energetico

Vediamo dunque di approfondire questi argomenti, dando uno sguardo alle previsioni per questo dicembre

Accensione dei riscaldamenti: le misure del governo

Questo non è solo tempo di cappotti e di ombrelli, ma anche di valutazioni. Si fa riferimento soprattutto alle decisioni prese di recente dal governo italiano, che ha imposto un nuovo piano per l'accensione dei riscaldamenti, suddividendo la Penisola in zone climatiche. Lo scopo, come anticipato poco sopra, è produrre un risparmio energetico significativo, dettato ovviamente dalle condizioni geopolitiche che l'Europa si trova costretta ad affrontare.

Il decreto prevede quindi un nuovo calendario di accensione per i riscaldamenti, differente in base alle 6 aree climatiche italiane. Si tratta di misure illustrate anche all'interno di specifici approfondimenti sulle zone climatiche presenti su Internet, che spiegano nel dettaglio le specifiche di questa soluzione adottata dall’Italia per contrastare la crisi energetica e gli aumenti in bolletta.

Il calendario, come detto, varierà in base alle zone e dunque alle temperature di ogni regione o comune d'Italia: in estrema sintesi, certe aree potranno accendere prima i riscaldamenti e tenerli accesi per più tempo, rispetto ad altre. Si tratta di un decreto che ha sollevato ovviamente alcune obiezioni, ma che nelle previsioni porterà ad un risparmio significativo: si parla infatti di un consumo inferiore di 2,7 miliardi di metri cubi di gas.

Previsioni del tempo: un dicembre anomalo?

Non sarà un dicembre da dare per scontato, perché potrebbe riservare alcune sorprese (e la pandemia, almeno stavolta, non c'entra). Le previsioni parlano di nevicate anche in pianura e a quote molto basse, il che vuol dire che molte regioni della Penisola potrebbero regalarsi un Natale sotto la neve. Senza ombra di dubbio un bel dono natalizio, che andrà a compensare in parte gli smacchi a livello economico subiti durante questi mesi, molto difficili. Ovviamente si dovrà fare i conti con un freddo quasi da record, e in tanti hanno già avuto le prime avvisaglie durante gli ultimi 2 o 3 giorni.

Di contro, la fine di dicembre dovrebbe a sua volta presentare dei cambiamenti. Si fa riferimento ad un innalzamento della pressione, che dovrebbe causare una temperatura leggermente superiore alle medie, con un aumento di 2 gradi circa.

In Italia, nello specifico, è prevista una seconda parte di dicembre con una temperatura superiore a +1 grado rispetto al solito. In conclusione, sarà un mese da tenere d'occhio, con un po' di maltempo e altre sorprese che potrebbero portare gioia a tutti coloro che amano il Natale: il consiglio è quello di coprirsi in maniera adeguata per difendersi dal freddo e dai potenziali sbalzi di temperatura.