Assistenza domiciliare: Sentenza storica a Taranto
Il giudice condanna l’impresa che aveva ridotto unilateralmente l’orario di lavoro
Il rischio di impresa e il rispetto dei diritti dei lavoratori. Saranno questi due elementi i cardini della conferenza stampa che si svolgerà in modalità digitale giovedì 11 febbraio a partire dalle 9.30 e promossa dalla Funzione Pubblica e dalla CGIL di Taranto. La conferenza tratterà temi legati alle condizioni di lavoro del mondo dell’assistenza domiciliare, e più generalmente al settore della cooperazione, è convocata a seguito di una sentenza del Tribunale di Taranto Sezione Lavoro, che solo qualche giorno fa ha condannato la Cooperativa sociale Nuova Luce a pagare le differenze retributive a due dipendenti che nel corso dell’appalto si erano viste cambiare il monte ore di lavoro previsto dal loro contratto. E’ una sentenza “storica” che finalmente fa giustizia di fronte a un abuso da sempre subito dai lavoratori del cosiddetto servizio SAD – dice Tiziana Ronsisvalle della FP CGIL di Taranto – Una sentenza che speriamo possa porre un freno a un sopruso che fino ad oggi ha di fatto ridotto il rischio di impresa di aziende che spesso di “sociale” hanno solo la dicitura societaria. Le due lavoratrici per cui il giudice Raffaele Ciquera ha previsto il pagamento delle spettanze, avevano subito la decisione unilaterale di una contrattazione degli orari di lavoro, a seguito di una riduzione del servizio determinato dal decesso di alcuni pazienti. La conferenza stampa si svolgerà giovedì 11 febbraio a partire dalle 9.30 sulla piattaforma digitale Zoom. All’incontro parteciperanno le lavoratrici che hanno vinto il ricorso davanti al giudice, Tiziana Ronsisvalle e Lorenzo Caldaralo, rispettivamente componente della segreteria e segretario generale della FP CGIL, il segretario confederale, Paolo Peluso e l’avvocato Luca Bosco.