Tavolo istituzionale a Taranto: proposte per deperimetrazione del S.I.N.
Nella giornata di martedì 16 luglio, nella Prefettura di Taranto si è tenuto un tavolo interistituzionale promosso da Vito Felice Uricchio, commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto.
La riunione è stata presieduta da Vannia Gaga, viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica, in visita nella città dei due mari e impegnata in una serie di confronti sul tema della riperimetrazione del S.I.N. Taranto, come previsto dall'art. 17-bis del D.L. 152/2021.
All'incontro erano presenti le delegazioni del Comune e della Provincia di Taranto, guidate dal sindaco e presidente Rinaldo Melucci, accompagnato dall'assessora all'ambiente Stefania Fornaro, insieme ad altre autorità e organismi scientifici regionali e nazionali.
Il confronto ha portato alla condivisione di un metodo di lavoro per procedere rapidamente, nel rispetto delle norme e delle analisi tecnico-scientifiche disponibili, verso una deperimetrazione sostanziale del S.I.N. Taranto. Tale area è ritenuta da molti eccessivamente ampia e mal definita, con effetti negativi sul sistema economico locale e sull'efficacia delle iniziative di bonifica.
"Gli Enti locali e i loro Uffici tecnici hanno prodotto osservazioni ponderate e dettagliate, secondo i principi stabiliti da ISPRA - ha dichiarato il Sindaco Melucci -. Si ritiene che, applicando buon senso e senza trascurare le situazioni ambientali critiche, si possa procedere a una deperimetrazione non meramente estetica del S.I.N. Taranto, sostenendo così il programma delle bonifiche del Commissario straordinario“.
Melucci ha sottolineato l'urgenza di recuperare aree per usi produttivi, insediamenti della nascente ZES e interventi di decarbonizzazione, con benefici per l'occupazione e la riconversione dell'ex Ilva. "La nostra proposta operativa verte sul recupero della zona orientale del territorio comunale, in particolare la Salina, il retroporto del progetto Eco Industrial Park, ampie porzioni del porto e il completo stralcio delle vaste zone di mare non critiche”.
La riunione ha segnato un passo avanti verso una gestione più efficace e pragmatica delle bonifiche ambientali a Taranto, con un approccio collaborativo tra istituzioni locali e nazionali.