1a Categoria/B: De Tommaso manda Grottaglie allo spareggio
Al D'Amuri gara maschia col Massafra, risolta da un acuto del numero dieci grottagliese. Galeandro si fa parare un rigore da Ricci in apertura di ripresa
Il Grottaglie si impone di misura sul Massafra e chiude il campionato al vertice della graduatoria in compagnia del Castellaneta. Non sono bastate 80 punti ottenuti in trenta lunghissime giornate per decretare un vincitore nel campionato di Prima Categoria, girone B. I biancazzurri di Orlandini e,i valentiniani di D'Alena, infatti, si contenderanno il titolo allo spareggio (data e luogo da definire) in uno scontro fratricida che rischia di creare non pochi grattacapi a chi uscirà sconfitto dal campo visto che poi dovrà vedersela contro la vincente dell'unica semifinale play-off in programma, quella tra il Sava ed il Capurso. Nella regular season un successo a testa tra biancazzurri e biancorossi con questi ultimi che si imposero senza grossi problemi al De Bellis e con i grottagliesi in grado di prendersi la rivincita nel return match del D'Amuri, in una gara non adatta ai deboli di cuore. Poco da segnalare invece nell'incontro odierno, epilogo della stagione regolare. La maggior voglia di vincere dei grottagliesi ha avuto infatti lameglio sul Massafra che non aveva la possibilità di migliorare la quinta piazza acquisita in classifica, ma che ha tenuto testa ai più quotati avversari fino al triplice fischio. Alla fine a deciderla è stato il solito De Tommaso, il migliore insieme a Collocolo.
Si parte con un Grottaglie abbastanza sperimentale in campo, disposto con il solito 3-5-2 voluto da Orlandini. Annicchiarico prevale nella scelta tra i pali al posto del titolarissimo Costantino che si accomoda in panchina. In difesa Pizzolante completa il tridente arretrato con Camassa ed Amaddio. Out Pisano tocca a Cazzetta occupare la corsia di destra con Appeso che si piazza sulla corsia opposta. Raffaello rappresenta il fulcro centrale della linea mediana corroborato ai lati da Collocolo e Napolitano. Senza Birtolo, influenzato, obbligata la coppia d'attacco formata da De Tommaso e Galeandro. Appena sedici elementi a taccuino per Mimosa che però non rinuncia ai suoi uomini migliori con Formisano in retroguardia, Silvestri in mezzo al campo e l'ex Turi in avanti. Prima emozione dell'incontro al quinto giro di lancette con Pizzolante che, da ottima posizione, non trova la porta sugli sviluppi di un calcio franco. Tifo da categoria superiore sugli spalti con i grottagliesi che cercano di spingere al successo gli uomini di Orlandini. Il Massafra non vuole recitare però la parte della vittima sacrificale e sfiora il clamoroso svantaggio con Turi che, sottomisura, non trova la porta di un nulla. Partita maschia con le due squadre che rispondono all'avversario colpo su colpo. Al quarto d'ora tocca al Grottaglie cercare la sortita con Cazzetta anticipato sul più bello dalla difesa giallorossa. Cinque minuti più tardi urlo strozzato in gola per la tribuna grottagliese con l'arbitro che invalida per off-side un gol di Pizzolante sulla solita punizione al veleno di De Tommaso. Al 24' azione in velocità degli uomini di Orlandini con De Tommaso a costruire per la corsa di Napolitano che salta due uomini e verticalizza per Galeandro. Bella la sponda per l'accorrente De Tommaso che non trova il giro giusto per far male all'estremo ospite. Alla mezz'ora l'episodio che rischia di modificare l'andamento del match con Turi che, dopo aver subito un fallo sulla trequarti,eccede nelle proteste a distanza con Orlandini. Per il sig. Lacerenza della sezione di Bari ci sono gli estremi per sventolare il rosso ad entrambi. Nel primo minuto di recupero altra clamorosa occasione per i biancazzurri con la punizione di De Tommaso che, da posizione decentrata, non trova per pochi centimetri la porta. Il Grottaglie ci prova ancora negli scampoli finali di frazione prima con Pizzolante, la cui conclusione dai trenta metri sfiora la traversa difesa da un Ricci vanamente proteso in tuffo, e poi con De Tommaso che, dal limite, non inquadra lo specchio. Ripresa subito all'arma bianca per il Grottaglie: al secondo minuto Galeandro si incunea tra le maglie della difesa massafrese e viene atterrato fallosamente in area di rigore. L'arbitro indica senza indugi il rigore che lo stesso Galeandro si fa respingere clamorosamente da Ricci. Il vantaggio è rimandato però solo di sessanta secondi perché Appeso sfugge via sulla sinistra e mette dentro per il comodo tap-in di De Tommaso. Vantaggio Grottaglie e D'Amuri che può finalmente esplodere. I biancazzurri cercano di alzare ulteriormente la loro pressione offensiva con l'ingresso di Masella al posto di Cazzetta, ma gli effetti tardano ad arrivare. Leggerezza di Annicchiarico al quarto d'ora: l'estremo difensore sbaglia il rinvio favorendo la conclusione dalla distanza di Lentini che non trova lo specchio con Annicchiarico fuori dai pali. La risposta grottagliese arriva a dieci minuti dal novantesimo con De Tommaso che, su calcio di punizione, sfiora il montante alla destra di Ricci. Finale di controllo per il Grottaglie che tiene a bada il Massafra e porta a casa tre punti utili a guadagnarsi lo spareggio contro il Castellaneta, vittorioso in larga misura sul San Vito.
GROTTAGLIE-MASSAFRA 1-0
RETE: 49’ De Tommaso
GROTTAGLIE (3-5-2): Annicchiarico; Pizzolante, Camassa, Amaddio; Cazzetta (54’ Masella), Collocolo (79’ Cirrottola),Raffaello, Napolitano (75’ Raimondo), Appeso; De Tommaso, Galeandro. Panchina: Costantino, Lecce, Comes, Fonzino, Fina, Marangiolo, Masella. All. Orlandini.
MASSAFRA (4-4-2): Ricci; De Vincenzo, Bruno (82’ Masciullo G.), Riformato, Formisano; Greco (64’ Alfieri), Marraffa, Silvestri, Lentini; Turi, Cellini (69’ Santovito). Panchina: Chiefa, Masciullo P.. All. Minosa.
ARBITRO: Lacerenza di Bari.
AMMONITI: Turi (M), Collocolo (G), Formisano (M), Riformato (M), Galeandro (G), Silvestri (M), Annicchiarico (G), Masciullo P.
ESPULSI: Turi e Orlandini per proteste al 33'p.t.
NOTE: Angoli 1-3. Spettatori 500 con rappresentanza ospite, terreno di gioco in discrete condizioni. Al 47’ Galeandro si fa respingere un rigore da Ricci. Recupero: 4'- 5' .