Taranto: Sospettato di numerosi furti a negozi, arrestato per resistenza
Da alcune settimane il personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile era impegnato nella ricerca di un giovane dai tratti nordafricani, considerato il presunto autore di numerosi furti con spaccata avvenuti a cavallo del nuovo anno in danno di alcuni esercizi commerciali del centro città. Nel pomeriggio di martedì 11 gennaio, un equipaggio della Volante, transitando nella zona del Porto Mercantile, ha notato un giovane dai tratti somatici simili a quello ricercato che, alla vista dell’auto di servizio, ha aumentato notevolmente la sua andatura verso il Terminal Bus per poi nascondersi all'interno di un autobus di linea in sosta, dando la netta impressine di volersi sottrarre a un eventuale controllo. Il suo sospettoso atteggiamento, unito alla somiglianza con il presunto ladro, ha fatto maturare nei poliziotti la convinzione di aver individuato il giovane ricercato che, con il successivo arrivo dei colleghi della Sezione Falchi, è stato immediatamente bloccato. Sin da subito il giovane magrebino ha mostrato segni di insofferenza rifiutando strenuamente di fornire qualsiasi notizia circa i suoi dati personali e soprattutto sulla sua attuale residenza. Il nordafricano, come poi accertato attraverso la consultazione alle banche dati in uso alle forze di polizia, negli ultimi mesi aveva soggiornato per poco tempo in un alloggio sociale per poi trasferirsi in un appartamento del centro. I poliziotti, dopo aver recuperato il mazzo di chiavi di quest’ultima residenza che il fermato durante la visita all’alloggio sociale aveva cercato di lanciare sotto un letto, si sono recati in città. Entrati in casa, gli agenti si sono trovati davanti ad un vero e proprio deposito di refurtiva. Tra le tante masserizie sparse nei locali dell’appartamento sono stati recuperati gli indumenti indossati durante i furti e poi immortalati nelle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi derubati, numerosi arnesi atti allo scasso, oltre a tanta refurtiva accatastata in modo disordinato. Nelle fasi della perquisizione il giovane è andato in escandescenza, cercando di aggredire i poliziotti e solo dopo concitati momenti è stato bloccato e reso inerme. La visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dei commercianti vittime dei furti ha fornito ulteriori elementi a sostegno dell' ipotesi investigativa circa le sue responsabilità che verranno verificate dall'Autorità Giudiziaria nel prosieguo dell'attività di indagine. Dopo aver trasmesso gli atti all'Autorità Giudiziaria competente, il giovane 20enne di nazionalità marocchina è stato arrestato per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali e accompagnato in carcere. (CS)