Tre giorni di terapia con la natura per bambini con disabilità
In una masseria didattica speciale, si sono svolte tre giornate formative durante le quali bambini e bambine hanno potuto sperimentare il valore terapeutico e pedagogico del contatto con gli animali e la natura. Questo progetto psico-educativo, organizzato dal Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione di Asl Taranto, ha coinvolto piccoli pazienti con disabilità del Centro di Riabilitazione Ambulatoriale CAR1 di Castellaneta.
La location dell'iniziativa, "La valle degli asini", una masseria didattica di Laterza, ha offerto gli animali, gli spazi e le attività con il supporto di personale specializzato. Durante i tre giorni, i bambini hanno partecipato a percorsi didattici ed educativi, con sessioni di cucina, trasformazione di prodotti, molitura del grano e preparazione di biscotti e focacce. Le attività di accudimento degli animali includevano la pulizia, la distribuzione del cibo e l'utilizzo del parco avventura, seguendo le regole della fattoria didattica.
Il progetto, ispirato alla prospettiva ecologica della riabilitazione, non era un classico intervento riabilitativo, ma un'opportunità per i bambini di incontrare gli asinelli e interagire con loro, insieme agli operatori e alle famiglie partecipanti. L'ambiente del progetto è stato strutturato secondo i criteri dell'ICF (International Classification of Functioning) dell'OMS, sottolineando come la riabilitazione possa estendersi oltre i confini tradizionali della stanza di terapia.
Gli effetti positivi di questi approcci psico-educativi sono ampiamente documentati nella letteratura scientifica recente. Studi sull'interazione tra persone e animali domestici hanno rilevato miglioramenti psico-cognitivi e comportamentali in soggetti con disturbi dello spettro autistico, della comunicazione, delle relazioni sociali e della psicomotricità. Inoltre, sono stati osservati benefici nella gestione dei disturbi di iperattività e aggressività, nel rafforzamento dell'autostima e dell'autocontrollo, e nella facilitazione dei deficit relazionali e di socializzazione.
"Sono state giornate intense e impegnative, ma sicuramente da ripetere alla luce di tutti i risvolti positivi che ne derivano," ha dichiarato il direttore del Dipartimento Oliviero Capparella, ringraziando il Comune di Castellaneta e la masseria didattica di Laterza per il supporto logistico, oltre alla direzione strategica di Asl Taranto per la sensibilità verso le disabilità e le fragilità dei piccoli pazienti. Nel team del progetto, la dirigente fisiatra del CAR1 Flavia Romano, il dirigente delle professioni sanitarie Michele Fabiano e la coordinatrice dei fisioterapisti e logopedisti Antoniana Gnettoli hanno coordinato e supportato gli operatori del CAR1 nella realizzazione delle attività.