Per Diego Zanin quella contro il Taranto non è una vittoria di rapina. "Non abbiamo sofferto tanto. I rossoblù hanno fatto solo due tiri in porta, mentre noi ne abbiamo realizzati cinque, con ben diciassette cross nell'area avversaria. Ci è solo mancato il colpo vincente. Nella ripresa abbiamo lasciato il possesso palla, ma siamo rimasti sempre compatti. La mia squadra ha dimostrato di essere viva, dopo due gare perse. Aveva voglia di uscire da una situazione particolare. Sono orgoglioso di questi ragazzi per come hanno interpretato la partita persino in inferiorità numerica, organizzandosi e soffrendo. Abbiamo espresso una prestazione intelligente contro una formazione di qualità, che sa dettare bene i tempi. patendo un po' l'iniziativa di Potenza, a cui nella ripresa abbiamo preso le misure. Ci siamo mossi con grande fiducia e determinazione sia in fase difensiva sia centralmente. Il gruppo si aiuta: dove c'è la carenza di un uomo vi è il valore di un altro. È chiaro che abbiamo commesso ancora delle ingenuità, però l'errore fa parte del calcio. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, una fortuna cercata. Menomale che nel calcio chi fa gol vince".