Brindisi: Di Costanzo, ‘La sfida più difficile della mia carriera’
Il nuovo tecnico si presenta: ‘Non illudo nessuno, situazione difficile. lo dice la classifica
“Brindisi merita rispetto, non si possono fare false promesse. Il nostro obiettivo quest'anno può essere solo la salvezza e dobbiamo essere chiari e guardare in faccia alla realtà. Se tutto andrà bene, poi potremo fare altri discorsi più consoni al blasone di questa città perchè il presidente Arigliano ha entusiasmo, è tifoso e vuole crescere". Nello Di Costanzo non fa tanti giri di parole nel giorno della sua presentazione. Allenatore esperto, sempre protagonista in serie B e C: "Avevo altre proposte ma questa sfida mi ha affascinato e poi, ho un grande ds come Nicola Dionisio col quale ho già lavorato in passato". LO STILE DI COSTANZO - "Inizio ringraziando e salutando Mauro Chianese e Vincenzo Visone, purtroppo il calcio è questo, quando non arrivano i risultati la conseguenza è scontata. Non mi sentirete mai parlare male di nessuno, non è il mio stile. Ringrazio anche Cosimo Semeraro, allenatore della Juniores che ha mostrato coraggio e abnegazione a guidare la squadra in questi giorni. Guardiamo avanti e lavoriamo. Mi sento investito da una grande responsabilità". IL CAMPIONATO - "Non voglio illudere nessuno, ci sarà da sudare. La situazione è difficile, lo dice la classifica. Abbiamo una squadra giovane, fatta di bravi ragazzi, che va rinforzata. In tutti i reparti. Ma sarà un lavoro lungo perchè non voglio calciatori svincolati che vengano a rubare lo stipendio ma gente già allenata. Per questo non dobbiamo avere fretta. Dobbiamo guardare a lungo termine. Primo step di mercato entro il 5 novembre, il grosso lo faremo a dicembre alla riapertura del mercato. Lo sappiamo che il nostro nemico principale è il tempo, ma adesso che c'è chiarezza sono sicuro che un pubblico così maturo capirà. Ripeto, io non prendo in giro nessuno. Salciamo il titolo e costruiamo. Mercoledi col San Giorgio ho avvertito l'aiuto della gente. Brindisi deve cominciare a costruire, i progetti a breve termine non portano a nulla". (CS)