Manduria: Lippolis, 'Incredibile decisione dell'arbitro nel finale'
Un ko, quello con il Leverano, contraddistinto da un arbitraggio che ha lasciato sgomento e stupore in casa Manduria come spiega a Blunote, il tecnico Walter Lippolis: “Provo sgomento per quanto visto domenica anche se il nostro approccio non è stato dei migliori. Nonostante ciò siamo andati vicini al gol con un difensore e abbiamo rischiato poco prendendo gol per via di una distrazione. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, cambiando modulo e passando al 4-4-2 inserendo l’attaccante Perrucci. Ancora, una volta, però, per via di un errore di valutazione ci siamo fatti infilare per il 2-0 del Leverano riuscendo subito ad accorciare le distanze con Calò che poi è stato sfortunato su un cross facendo autogol. Nonostante tutto non abbiamo mollato: prima un difensore loro, che era già ammonito, ha preso la palla con le mani e non è stato mandato via dal direttore di gara. La gara sarebbe cambiata visto che mancava ancora mezz’ora. Poi ci viene assegnato un rigore sacrosanto e ci riportiamo sul 3-2 ma in quest’occasione, a venti dal termine il loro giocatore doveva essere mandato negli spogliatoi per fallo da ultimo uomo. Poi, abbiamo tre occasioni a tu per tu con il portiere in cui colpiamo un palo, ci vediamo salvare il pallone sulla linea e Riezzo con un pallonetto spedisce il pallone di poco alto sopra la traversa. In queste circostanze siamo stati ingenui. Ciò che, però, è successo al 95’ mi ha dato un fastidio enorme: punizione dal lato con Calò che butta il pallone in area e con il nostro giocatore che insacca di testa. Dopo qualche secondo l’arbitro annulla per fuorigioco un gol regolarissimo. Un episodio incredibile e non è la prima volta che qualcuno ci fa un torto. A parte questo ci tengo a sottolineare che ci siamo presentati al match senza Margarito e Termite che erano out e Cirrotola squalificato. Durante la sfida ho perso Vantaggiato che non si è sentito bene e nel secondo tempo ho dovuto cambiare Birtolo che aveva qualche problema e che non era entrato in partita. Dovevamo essere premiati nel giusto: avremmo meritato quel pareggio”.
IL CAMPIONATO: “Le tre davanti stanno trovando difficoltà nell’essere continue. Inoltre, a dicembre inizierà un nuovo campionato visto che ci sono tante incognite sul mercato. Dovremo avere una mentalità agonisticamente più cattiva. Non come domenica che abbiamo concesso il primo tempo senza, comunque, soffrire. La spunterà chi troverà maggiore continuità”.
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