Europa Verde: ‘Prossimo governo si faccia carico della ‘questione Taranto’’
I picchi di benzene (sostanza di origine industriale classificata come cancerogena dallo IARC) rilevati in questi ultimi giorni dalle centraline dislocate al quartiere Tamburi sono allarmanti. A distanza di tredici giorni dal “wind day” segnalato da Arpa Puglia per il 30 luglio 2022 e di ventitre dal picco di benzene registrato dalle centraline in Via Orsini e in Via Machiavelli, giorno 11 agosto la centralina di via Machiavelli nel quartiere Tamburi ha rilevato un altro picco intorno alle ore 19:00. Anche mercoledì sera gli abitanti del quartiere Tamburi hanno pagato dazio per la vicinanza delle loro abitazioni alle fonti inquinanti.
Le condizioni di esercizio e le modalità di gestione dello stabilimento siderurgico non sono mai state compatibili con la salute dei lavoratori e con una qualità di vita dignitosa per la popolazione residente, come è stato ampiamente dimostrato e certificato dalla letteratura scientifica e dalle determinazioni processuali. La crisi economica cronica in cui versa la fabbrica esclude la possibilità che possa esserci una qualunque inversione di tendenza.
Il prossimo governo del Paese, qualunque connotazione politica dovesse assumere, dovrà trattare e risolvere la “questione Taranto” nell’unico modo possibile: la chiusura definitiva dell’area a caldo e delle altre fonti inquinanti, la bonifica del sito e del territorio circostante, le tutele occupazionali e le garanzie economiche per i lavoratori.
L’impegno di Europa Verde-Verdi Taranto, in tal senso, è stato e continuerà ad essere preciso e inequivocabile. Ecco perché ci riserviamo di assumere a breve, in sinergia con il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, ogni iniziativa utile per riportare all’attenzione della politica nazionale la questione sanitaria e ambientale che attanaglia la nostra comunità. Intendiamo ringraziare il sindaco Melucci per aver deciso di costituire l'Osservatorio per la transizione, collegato all'Ufficio Statistico potenziato nel primo mandato; inoltre il sindaco ha accolto la nostra richiesta di dare spazio nel suddetto Osservatorio ad esperti indicati dalle associazioni. Europa Verde porta avanti le sue battaglie sulla base delle risultanze scientifiche e attraverso i processi di partecipazione; pertanto approva questa scelta del sindaco Melucci che si colloca in una strategia più complessiva per la riconversione ecologica dell'economia jonica. Insieme al centrosinistra ci impegneremo affinché Taranto e la sua provincia non siano più riconosciute per il benzene e la diossina, bensì per una svolta occupazionale virtuosa derivante dalla cultura, dalle bonifiche e dalla green economy.
Per Europa Verde
Antonio Lenti, Consigliere comunale di Taranto
Fabiano Marti, Assessore alla Cultura e Spettacolo di Taranto
Eliana Baldo, Portavoce cittadina
Gregorio Mariggiò, Portavoce provinciale
Fulvia Gravame, Co-portavoce regionale