Con una gran bordata da fuori area, il classe 2000 Nicola Schirone, approdato in riva all’Adriatico solo qualche giorno prima, ha permesso al Brindisi di acciuffare momentaneamente il Gallipoli nello scontro diretto di domenica scorsa: “Quel gol è stata un’emozione unica perché è il primo realizzato in Eccellenza, tra l’altro davanti a tutti quei tifosi”, racconta il calciatore a Blunote.

LA GARA: “Quella con il Gallipoli era una partita importante, studiata bene con il tecnico Olivieri. Quando siamo rimasti in dieci abbiamo raddoppiato le forze”.

LA SETTIMANA: “Il nostro allenatore dovrà fare delle scelte oculate visto che giocheremo altre due partite ravvicinate e avremo pochi allenamenti sulle gambe”

L’OTRANTO: “Avendo giocato in D con l’Avezzano non seguivo molto questo girone. So che troveremo un avversario grintoso, con ottimi calciatori sia in attacco che in difesa”.

IL TRANI: “Dopo il recupero con l’Otranto, domenica sfideremo il Trani, ottimo avversario: in questa fase del campionato siamo secondi e ogni partita è importante”

IL CAMPIONATO: “L’Eccellenza pugliese è molto difficile. Il Brindisi ha fatto molto bene vincendo gare delicate. Nel complesso sono tutte ottime squadre”.

SCHIRONE: “Quando mi hanno chiesto di accettare Brindisi non ci ho pensato tanto. Qui c’è un gran tifo e una storia calcistica importante. Mi sento già a casa. I compagni sono tutti bravi ragazzi e da loro sto imparando già tanto. Mi trovo bene”.

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