TURISMO: In canoa per promuovere Taranto e la sua costa

Il Panathlon Club di Taranto a breve proporrà un convegno. L'esperienza del canoista Nico Tanzi

CRONACA
13.11.2015 20:31

Se la promozione di un territorio passa anche dalle iniziative che si propongono, e ritenendo che l'autentica consapevolezza si basa sulla conoscenza, lo scopo finale di queste mie iniziative è quello di contribuire a far conoscere luoghi e ambienti a noi incredibilmente vicini e spesso a noi stessi completamente ignoti, o poco noti... magari, semplicemente per mancanza di frequentazione”.

Così Nico Tanzi, un appassionato del mare e di Taranto che l’11 giugno del 2015, con il supporto del Panathlon Taranto, ha preso una canoa ed ha percorso tutta la costa tarantina, da un lato all'altro, per poter conoscere e riconoscere, da un punto di vista particolarissimo (poche decine di centimetri sul livello del mare), luoghi e panorami a me a lui già noti per altri versi. Circa 100 km, dal confine con Matera a quello con Lecce, dividendo l'intero percorso in tappe, con una percorrenza giornaliera di circa 25 km.

Ma perché fare questo? “Oggi il problema ambiente è sulla bocca di tutti, ma molti non ne parlano con la dovuta consapevolezza. Come si fa, mi sono chiesto spesso... come fanno quei molti (direi: troppi) a parlare di ambiente senza conoscere proprio quell'ambiente che vogliono difendere?va avanti Tanzi -. La conoscenza dei luoghi passa per la frequentazione, mi sono risposto. Dopo la fase, per così dire, “promozionale”, occorre far in modo che i luoghi vengano visitati, o ancora meglio frequentati. Le visite, infatti, sono estemporanee, e fini a se stesse. La frequentazione si ha quando c'è un secondo obiettivo: pratica sportiva, escursionismo, raccolta di funghi, fiori o erbe, fotografia naturale, entomologia, bird-watching, ecc. La gestione coordinata e sinergica di tutte queste attività può raggiungere traguardi oggi impensabili in termini di riscoperta dei valori del nostro territorio, e di autotutela dello stesso. Taranto è una delle poche città europee dove possono convivere a poche centinaia di metri di distanza l'esplorazione subacquea, la balneazione, la canoa, il surf e la vela. E tutto a ridosso della città e della sua zona industriale”.

Lo sport dunque, come attrattiva turistica. Nel 2015 si sono svolte a Taranto una tappa del circuito “Canoa Giovani” (campionato nazionale dei giovani canoisti), ed una del circuito nazionale “O'Pen BIC” (regate veliche della classe omonima, riservate ai giovani velisti Under 13 e Under 16) . Il successo di entrambe le manifestazioni (con grande affluenza di atleti, accompagnatori e pubblico da tutte le regioni d'Italia) è di buon auspicio perchè queste manifestazioni diventino appuntamenti fissi per la città jonica.

Ed è per questo che, grazie al sostegno del Panathlon Club di Taranto (nella persona del suo presidente Michele Contino, con l'appassionato coinvolgimento del past-president Luigi Festinante), e con la collaborazione dell'Università degli studi Aldo Moro di Bari, che a breve prenderà forma a Taranto una nuova iniziativa che coinvolgerà anche gli studenti. Si tratta di un convegno che vedrà coinvolti esperti del territorio anche a livello nazionale.

Non un semplice pour parler, ma una giornata in cui immagini, esperienze, confronti saranno ben miscelati per un unico scopo: promuovere Taranto al di là dei confini provinciali e regionali e farla conoscere nello splendore del suo mare e delle sue coste, troppo spesso identificate con le ciminiere. “Perché, in linea con le le finalità del Panathlon International (che persegue l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali), con il Club di Taranto siamo convinti che tutto parta proprio dalla conoscenza, e i più giovani, spinti dal desiderio di sport, sono sicuramente coloro che vanno oltre e ricercano il bello di questo territorio e attraverso il loro impegno riescono a promuoverlo e a farlo conoscere nel suo vero fascino”, affermano i rappresentanti del Panathlon Club di Taranto.

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