Taranto: Analisi, espulsione e Rizzo cambiano il match
Importante vittoria col Molfetta, ora testa a testa virtuale con il Casarano
Dopo il pari con il Casarano, serviva uno scossone in casa Taranto per non spianare la strada ai salentini verso il primato. Scossone che puntualmente è arrivato, con una vittoria contro l'outsider Molfetta. I primi minuti del match sembrano pronosticare un pomeriggio difficile per la squadra di Laterza. L'infortunio di Santarpia dopo soli 10 minuti e l'occasione di Cianciaruso lasciano presagire un match a tinte biancorosse. Gli episodi, si sa, nel calcio possono stravolgere completamente l'esito di una partita. Ecco che, dunque, al 23' il centrocampista Rafetraniaina commette un'ingenuità colossale, collezionando il secondo giallo della sua gara che condanna i suoi all'inferiorità numerica. Il controllo del match, allora, passa sulla sponda ionica e dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo Serafino (subentrato a Santarpia) sblocca il risultato con un comodo tap-in. Ottima la prova del giovane centravanti classe '01, che dimostra tanta personalità e ampi margini di crescita. In 11 vs 10 imperversa la classe del neo acquisto Nicolas Rizzo, all'esordio da titolare con la nuova maglia. L'ex Acireale guizza tra i varchi della difesa biancorossa, mostrando tecnica e qualità da categorie superiori. Schierato inizialmente al fianco di Santarpia, è sulla fascia che il giocatore argentino mostra il meglio del suo repertorio, accentrandosi sul sinistro per andare al tiro o servire un compagno. Proprio sulla falsariga di quanto affermato poco fa nascono le giocate utili a procurare i due penalty che consegnano i tre punti ai rossoblù. Dal dischetto si presentano Diaz prima e Corvino poi, entrambi freddi nella realizzazione. Al 75' Strambelli sigla il gol della bandiera degli ospiti con una traiettoria su calcio di punizione che beffa Ciezkowski. Gara che si chiude sul 3-1 per gli uomini di Laterza. Risultato difficile senza l'espulsione e la superiorità numerica ma gli episodi fanno parte di questo sport e vanno accettati, favorevoli o contrari. La vittoria del Casarano a Bitonto, intanto, lancia un chiaro messaggio ai rossoblù: avrà la meglio chi sarà più continuo, fisicamente e mentalmente. Virtualmente il primato è in mano ai salentini ma la classifica non lascia spazio a calcoli o presunzioni.