Numerosi cittadini del centro di Taranto, esasperati dalla continua mancanza di energia elettrica, sono scesi in strada inscenando una protesta che ha bloccato il traffico in Via Japigia. La popolazione è rimasta senza corrente per diverse ore, anche 10 secondo le testimonianze, una situazione che si ripete quasi quotidianamente da circa un mese.

La prolungata mancanza di energia elettrica ha causato gravi disagi a decine di famiglie, aggravati dal caldo estivo. L'assenza di corrente comporta anche la mancanza d'acqua, poiché gli stabili sono dotati di autoclave, rendendo impossibile l'uso dei condizionatori. Nonostante le numerose sollecitazioni alle autorità competenti, la situazione resta invariata.

La protesta andata in scena nella serata di giovedì 18 luglio ha richiesto l'intervento della Polizia e della Polizia Locale. La zona interessata comprende diversi isolati del Borgo: le vie Diego Peluso, Argentina, Dario Lupo, Japigia, Leonida e Capecelatro. L'assessore comunale Cosimo Ciraci è intervenuto personalmente assicurando che il Comune di Taranto affronterà la questione con decisione.

Intere famiglie sono scese in strada per evidenziare i gravi problemi causati dai blackout, dall'igiene personale ai rischi per la salute dovuti al caldo. Tra i manifestanti, anche disabili: una donna dializzata ha testimoniato le difficoltà incontrate.

La situazione è tornata alla normalità poco prima delle 23, quando, su sollecitazione dell'assessore Ciraci, una squadra di tecnici di Enel è intervenuta per ripristinare l'energia elettrica.