Roberta Arduini, attraverso parole e musica si possono veramente ritemprare animi

Cultura, musica e spettacolo
07.06.2023 09:39

Orbene, beneficenza è fatta per le terre alluvionate di Romagna. E mi piace iniziare con una poesia del conte “Nani” che ha accolto l’evento nel suo Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, pubblicata nel libro “Nani” dall’editore Giuseppe Laterza. 

A pagina 25 si legge: “Le Poesie, le Musiche, le Opere d’Arte sono pietre preziose dell’uomo per l’uomo. E i Poeti, i Musicisti, gli Artisti sono minatori delle anime per le anime”. 

Sì, ed è stato proprio così, alle ore 21 di domenica 5 giugno, nel Salone ‘Dall’Osso’, dell’Alexander Museum Palace Hotel, mentre fuori scendeva giù la pioggia, che ha voluto partecipare anch’essaall’evento in modo determinante, costringendolo a svolgersi non sulla Terrazza panoramica come preventivato ma all’interno dell’albergo, come fosse si può dire, in una sorta di prezioso scrigno che ha racchiuso le pietre preziose dell’uomo per l’uomo e i minatori delle anime per le anime. 

Così è andato in scena “Il Soffio della Nuova Vita” di Parole e Musica, del quartetto OASI di Roberta Arduini, direttore artistico, voce recitante, autrice dei testi, della scelta e dell’assemblaggio dei brani musicali eseguiti magistralmente dai valenti maestri di musica che completano il quartetto: Paride Battistoni al violino (Orchestra Sinfonica G. Rossini), Jacopo Mariotti al violoncello (Orchestra Sinfonica G. Rossini) e al pianoforte Diego Gaspari, ultimo ma non per importanza, che sono stati, si può ben dire, i minatori delle anime per le anime (https://www.youtube.com/channel/UCF4fCY0CKK4waOAoYx3kSbQ). 

E le pietre preziose sono state i testi, le musiche del recital del quartetto OASI, le opere d’arte di cui l’albergo è pieno, come ha voluto il conte, Nani per gli amici (ma si fa presto a diventare suo amico), financo nelle camere, sulle loro porte, nel cuore e nei posti più reconditi dell’albergo, fin nelle sue viscere, facendolo diventare, un hotel-museo, inserito anche nella Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi.

Nomi come Giò Pomodoro, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Gino Marotta, tanto per citarne solo alcuni, hanno dato il loro sostanziale contributo per la realizzazione di questa performance permanente, come ama definire l’albergo il proprietario Nani, personalità particolarissima ed eclettica, scrittore, poeta, pittore e scultore, protagonista della vita culturale pesarese (https://www.alexandermuseum.it/). 

Tanto che una di queste opere d’arte, “Gli Angeli” di Davide Dall’Osso, lo scultore della trasparenza, nel salone al piano terra che ha preso il suo nome, ha fatto da cornice al quartetto, come si vede nella foto, abbellita ancor di più dalla magica illuminazione di Franz Valentini del Musicstore di Pesaro, che ha voluto contribuire in questo modo all’evento. 

“Non posso che ringraziare tutti i presenti, il caro conte Alessandro Nani Marcucci Pinoli per aver accettato subito con altruismo la mia idea di beneficenza facendola rientrare nel suo progetto ‘Larivoluzione del buon esempio’ in un luogo da sogno, con la scultura ‘Gli Angeli’ che ci ha fatto da cornice, opere d’arte ovunque e alla fine dello spettacolo, abbracci disarmanti, complimenti commossi dei quali non ci si abitua mai. Credo che un artista abbia il dovere e la responsabilità sociale di donare speranza, di dispensare una via di uscita. Anche quando lui stesso si trova all’inferno. Se ci pensiamo il compito dell’artista è quello di trovare la bellezza, soprattutto nella sofferenza, perché credo che in ogni ferita ci sia un germoglio. Quindi mi è venuta subito l’idea di uno spettacolo di beneficienza per tenere fede alla mission di OASI” ha riferito Roberta Arduini altermine del recital. 

Tra i tanti commenti positivi alla fine dell’esibizione, abbiamo voluto raccogliere i seguenti che rendono bene l’accaduto. 

“Non riesco a trattenere le lacrime ai vostri spettacoli, è più forte di me. Tu Roberta sei spettacolare, arrivi con una intensità di parole e recitazione che ci sconvolgono e tolgono il fiato ogni volta. Le musiche favolose e i musicisti grandiosi. Spettacoli davvero sublimi che lasciano il segno. Poi questa volta la cornice era magica: le gocce di pioggia che cadevano sulla piscina rendevano tutto ancora più suggestivo. Che strana la vita .. un meraviglioso spettacolo, una nobile causa che vi fa onore, con una delicata pioggia, eseguito per coloro che dalla pioggia hanno avuto danni, paura, devastazione...Complimenti ancora per la favolosa performance, meritate pienamente tutti i consensi che avete e ve ne auguro sempre di più”. 

Ricordiamo che scopo dell’evento è stata una raccolta fondi per le terre di Romagna e i cuori ritemprati da nuova linfa, ringraziano. Tra i presenti oltre ovviamente ai pesaresi, c’è stato chi è giunto dalla vicina Fano, da altri comuni marchigiani più lontani, da fuori regione a partire da Morciano di Romagna e così via, perfino dalla lontana Taranto, per seguire le esibizioni e le iniziative del quartetto, che in questo mese sarà in Puglia. (Di Vito Piepoli)

L’Artista Roberta Arduini

Ha scritto quattro spettacoli che sta mettendo in scena un po’ ovunque: Echi antichi nella voce di Madre Terra, La Verità negli occhi dell’Amore, Dal buio della notte all’alba della Vita, Il Soffio della Nuova Vita. Il quartetto OASI ha 5 anni di attività anche se i maestri musicisti hanno esperienza pluridecennale. Ogni spettacolo creato (testi, connubio musicale, regia), conduce verso un emozionante e terapeutico percorso sensoriale di Parole e Musica. I testi di notevole valore umano sociale ed ambientale, composti e recitati dall’autrice, toccano in profondità i diversi aspetti dell’esistenza umana e del suo mondo interiore, sviscerando i lati psicologici profondi che regolano i comportamenti, inducendo a una maggiore consapevolezza interiore. Ogni appassionante Recital musicale, unico nel suo genere, viene sviluppato dall’autrice, in maniera diversa e originale e accompagna lo spettatore a vivere in prima persona il proprio entusiasmante Viaggio interiore, in maniera realistica ma allo stesso tempo poetica e meditativa.

“Il Soffio della Nuova Vita”

È un emozionante Viaggio interiore, dove tra Parole e Musica, si ricerca un nuovo Rinascimento attraversando i tormenti, le domande esistenziali, le paure più recondite e i nostri primordiali bisogni e istinti che emergono nei momenti difficili e di crisi che l’Umanità attraversa, nella prima parte dello spettacolo. A questa fa seguito una seconda parte in cui si dà spazio alla pura bellezza della Rinascita con un Inno ai sensi, alla Vita, all’Italia e alla beatitudine su questa Terra che rende tutti protagonisti e che ci unisce all’eterno. Lo spettacolo è stato scritto e assemblato alle musiche durante la pandemia, nella primavera del 2020; dopo il periodo terribile trascorso, c’era indispensabile bisogno di parole di bellezza, per sollevare gli animi e uscire da quella bolla infernale. La pandemia diventa metafora di tutti gli avvenimenti nefasti che il genere umano non riesce a controllare, come l’alluvione o altri cataclismi.

Lo spettacolo è stato trasmesso in forma ridotta nel 2020 da FANO TV per esigenze televisive, ottenendo molteplici consensi, come spettacolo inaugurale della fortunata serie televisivasettimanale “Colli al Metauro riparte dalla Bellezza”, voluta dall’allora sindaco di Colli al Metauro, Stefano Aguzzi, oggi Assessore regionale che ad ogni replica ha sempre presenziato in prima fila. Il suo commento https://www.youtube.com/watch?v=EYZnUl62FkQ . Ed è stato il primo spettacolo teatrale andato in scena dopo il blocco delle esibizioni dovuto alle restrizioni della pandemia. 

Brani musicali eseguiti ne “Il Soffio della Nuova Vita”

J. Massenet                    Meditation                              

Mameli-Novaro             Il canto degli Italiani

J. Williams                    Schindler’s list                                                                                                                                                                      

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