A Taranto, i bambini hanno dato il via al corteo "L'onda del futuro", organizzato da diverse associazioni e movimenti del fronte anti-Ilva. Vestiti con costumi che ricordano le creature marine, hanno mostrato solidarietà alla richiesta di chiusura dello stabilimento e alla riconversione economica del territorio. Gli attivisti hanno esposto striscioni e gridato slogan contro le istituzioni, colpevoli, a loro dire, di aver trascurato l'emergenza sanitaria e ambientale, permettendo la sopravvivenza di uno stabilimento che non produce più e che rappresenta un pericolo per la salute e l'occupazione precaria della città. Le associazioni coinvolte hanno ribadito la necessità di liberarsi definitivamente del ricatto rappresentato dall'industria pesante nel territorio tarantino.