Taranto, Zerbo: ‘Ad Altamura si gioca e da lunedì pagheremo gli stipendi’

Sul fronte finanziario, il 16 febbraio sarà una data cruciale: entro quel giorno la società dovrà versare 321 mila euro

Rinaldo Zerbo
TARANTO
25.01.2025 19:53

La situazione in casa Taranto è sempre più complessa tra giocatori malati, scioperanti e difficoltà economiche. “Lunedì sera, ad Altamura, la squadra scenderà comunque in campo, ma con una formazione ridotta”.  A confermarlo è Rinaldo Zerbo, direttore generale del Taranto, che fa il punto della situazione anche sulle scadenze economiche imminenti.

”Speranza, Marrong e Fiorani non potranno giocare a causa della febbre, Verde ha un problema al piede. mentre altri hanno scelto di non presentarsi per protesta. A questi si aggiunge Giovinco, unico vero over del gruppo, che aderendo allo sciopero è fuori dai convocati”, spiega Zerbo.

“Nonostante le promesse di pagamento di una mensilità proprio entro lunedì 27, lo sciopero prosegue. Alcuni under hanno già ricevuto gli stipendi di settembre e ottobre, altri solo quelli di settembre. Tuttavia, la dirigenza è decisa a escludere dai convocati chi aderisce allo sciopero. Alcuni giocatori, come Giovinco, Battimelli e Garau, sta complicando ulteriormente la situazione”. Zerbo considera la loro scelta “controproducente, specialmente per gli under, che potrebbero perdere visibilità proprio nelle partite decisive. Intanto, il tecnico Murgia lavora con i ragazzi della Primavera per mettere insieme una formazione competitiva”, aggiunge il diggì.

La scadenza del 16 febbraio

Sul fronte finanziario, il 16 febbraio sarà una data cruciale: entro quel giorno la società dovrà versare 321 mila euro tra contributi, stipendi arretrati e la “rata salva calcio”. Non rispettare questa scadenza significherebbe l’esclusione dal campionato, ma Zerbo assicura: “Tutto sarà pagato, fatta eccezione per gli stipendi che verranno gestiti a fine mese in base alle decisioni su rescissioni e partenze”.

Mercato e futuro

Il pagamento degli stipendi potrebbe sbloccare il mercato in extremis, anche se con una classifica critica e una nuova penalizzazione in arrivo le speranze di salvezza sono scarsissime. L’attenzione è già rivolta alla prossima stagione: “L’obiettivo è ripartire dalla Serie D senza debiti né penalizzazioni, con una rosa giovane e rinnovata. Però, la palla è rotonda e tutto può succedere. La speranza di conquistare qualche punto per tentare il miracolo play-out. Vedremo se sarà possibile, con il benestare della Lega, tesserare qualche giocatore, qualcuno è stato già’ contattato”, precisa Zerbo. Tuttavia, il piano realistico sembra già delineato: rifondare la squadra e ricominciare dalla Serie D.

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