Bocce - Di Mitri: "Con De Sanctis il movimento farà il salto di qualità"
Secondo l'istruttore tarantino anche la Puglia e Taranto trarranno beneficio dal nuovo corso del neoeletto presidente federale
La recente elezione a presidente federale di Marco Giunio De Sanctis a presidente della Federazione Italiana Bocce è stata salutata con favore dagli appassionati. Riportiamo di seguito un intervento di Gianni Di Mitri, figura storica del boccismo tarantino che già alcuni mesi fa aveva auspicato, sul nostro sito internet, un cambiamento ai vertici federali, puntando sull’elezione del segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico.
"Dopo 24 anni di reggenza esce dalla scena il rag. Romolo Rizzoli in qualità di presidente della FIB nazionale facendo spazio al dr Marco Giunio De Sanctis, docente universitario, esperto in diritto sportivo, figlio del grande Sandro De Sanctis (già presidente federale negli anni 70), già segretario generale del CIP ma soprattutto atleta appassionato boccista campione italiano nella specialità individuale negli anni 80.
Il cambio al vertice è avvenuto l'11 marzo mediante democratiche elezioni all’assemblea svolta presso il Palafiere di Verona nella quale, nonostante la estrema lontananza geografica, hanno inteso intervenire tutti i presidenti di società provenienti da ogni parte d'Italia.
Commovente la partecipazione del comitato di Trapani che ha dovuto sciropparsi oltre 1500 km a proprie spese per poter e voler esprimere tutta la volontà di cambiamento .
Nonostante i falsi veleni finalizzati ad infangare all'ultima ora il giovane Giunio De Sanctis, 5.700 voti a favore di quest'ultimo contro i 4.200 del Rizzoli hanno sancito il sospirato esito.
Il programma del neo presidente, illustrato dallo stesso in campagna elettorale presso quasi tutti i comitati regionali, è finalizzato a rendere definitivamente sportiva la nostra disciplina proponendola al pubblico che conta, attraverso i media, perché gli italiani possano apprezzare il valore dei nostri atleti nel raggiungimento dei loro record, ma anche per far capire una volta per tutte che il nostro sport, come gli altri, oltre ad essere un gioco per tutti presenta un alto livello, in cui atleti professionali tentano di superarsi generando un appassionante spettacolo.
La letteratura e la cinematografia nazionale ha sempre relegato la nostra attività come dopolavoristica e senile, ma ora dovrà cominciare a ricredersi perché quello che offriremo al pubblico che conta sarà qualcosa di nuovo e apprezzabile.
Per finire il programma del presidente Marco Giunio de Sanctis prevede la fuoriuscita del boccismo da quel circolo chiuso e riservato solo ai trafficanti, che grazie alla passata gestione federale si erano palesati insensibili alla propria cultura ed alle problematiche in riguardo. Per proporlo nella sua giusta versione al grande pubblico e questo al fine di incentivare la rinascita e la crescita numerica degli iscritti che in 24 anni da 170.000 si sono ridotti agli 85.000 attuali.
La stessa Provincia di Taranto da 12 società ora ne presenta 2, Bari da 8 società ne ha solo 2, Lecce da quasi 2500 iscritti se ne ritrova a malapena 450, per non parlare di Foggia e Brindisi.
Tra non molto ci saranno anche le elezioni dei nuovi Comitati Regionali in cui verranno, sempre per volontà del neo presidente, proposti dirigenti esperti e desiderosi di lavorare".