Tutela del giocatore: l'impatto dell'articolo 14 sulle politiche di autoesclusione
Gli appassionati del gioco d’azzardo online devono sapere che cosa rappresenta l’articolo 14 per questo settore di intrattenimento. È diventato un punto chiave all’interno della normativa italiana rispetto alla funzione del gioco pubblico. In particolare è il suo approccio verso il gioco responsabile ad aver colpito l’industria del gambling, ma in che modo? Attraverso l’implementazione dell’articolo 14, è stato possibile riordinare le disposizioni esistenti e tutelare in modo più completo i giocatori.
Se si parla di tutela non possiamo non citare la sua correlazione con l’autoesclusione ADM, strumento che permette agli utenti di proteggersi dal gioco patologico. L’articolo 14 vuole rendere più pratico il processo di richiesta e soprattutto che vuole facilitare l’introduzione di nuove misure. Pensiamo per esempio alla riattivazione di un account bloccato su Snai o su un altro operatore, attraverso procedure descritte sul sito Revocaautoesclusione.com.
Perché l’articolo 14 è così importante
Un giocatore alle prime armi che si trova a ricercare informazioni su un casinò come Snai, articolo 14 e regole del gioco che cosa deve sapere? La prima cosa da fare è comprendere quali sono i principi e i criteri introdotti per riuscire a rendere più sicuro e trasparente l’ambiente di gioco in Italia. Lo scopo è quello di riformare il gruppo di norme già presenti, potenziando la loro forza e migliorandone l’efficacia. E tra le principali necessità vi è sicuramente il bisogno di occuparsi non solo della prevenzione alla ludopatia, ma anche dell’abuso delle scommesse. Conoscere quindi questo articolo permette di avere un quadro chiaro di tutti i mezzi, i buoni comportamenti e gli strumenti che è bene adottare per vivere l’attività di scommessa come intrattenimento senza pericolo.
Quali sono i criteri principali
Non volendo riportare per intero il testo dell’articolo, è giusto ricordare che tra i punti principali vi sono alcuni criteri importante:
- La prevenzione del gioco patologico;
- Le precauzioni rispetto ai comportamenti compulsivi;
- La promozione consapevole del gioco responsabile come soluzione;
- Il riequilibrio del prelievo fiscale sulle attività di gioco.
Grazie a questi processi si sottolinea come un approccio equilibrato possa potenziare la sicurezza di un intero settore e migliorare la protezione dei soggetti considerati vulnerabili.
Il gioco responsabile come obiettivo principale
Torniamo al nostro esempio iniziale: supponiamo di essere un giocatore principiante e di voler comprendere come gestire un conto sospeso Snai, articolo 14 e ogni altra informazione relativa a questo tema. Implementare una normativa già esistente è un aiuto proprio per rendere più veloce e intuitivo ogni processo. Ogni giocatore potrà così conoscere come richiedere l'autoesclusione dal gioco a distanza, ma anche se e quando è possibile revocarla. Oltre a questa fase pratica, nell’articolo è possibile anche trovare dettagli rispetto al bisogno di introdurre campagne e programmi di sensibilizzazione. L’obiettivo è di informare i giocatori, renderli consapevoli e mostrare loro come uno stile responsabile di scommessa possa ridurre i rischi.
Per esempio sono previste delle sanzioni più severe anche per gli operatori che non si dedicano a questo impegno sociale che vede ogni parte dell’industria del gioco attiva nella diffusione di uno stile di gioco rigoroso e attento.
Che cosa aspettarsi nei prossimi anni
Il forte quadro normativo e le operazioni di controllo effettuate da parte di organi come l’ADM (ma anche agenzie regolatorie e altre organizzazioni di controllo) lasciano ben sperare rispetto alle prospettive future del gioco responsabile in Italia.
Non mancano però alcune polemiche legate non tanto a ciò che rappresenta l’Articolo 14, ma al tipo di applicazione rigorosa che gli organi competenti devono poter garantire. Inoltre alcuni esperti si interrogano anche rispetto alla mancanza di risorse dedicate alla promozione del gioco responsabile.
Sicuramente tra le sfide da affrontare già nei prossimi mesi e anni vi è la necessità di informare il pubblico rispetto ai rischi legati al gioco d’azzardo. Al tempo stesso si vuole provare a potenziare il tipo di supporto destinato a quei giocatori che hanno già sviluppato problemi di dipendenza. Ecco perché si pensa che sarà cruciale lo sviluppo di una collaborazione efficace tra le autorità regolatorie e gli stessi operatori autorizzati che offrono i propri servizi di intrattenimento in Italia.
Conclusioni
Come abbiamo visto il ruolo che gioca l’articolo 14 all’interno dell'industria del gioco in Italia non deve essere sottovalutato, soprattutto nell'ottica di condividere e promuovere il gioco responsabile anche alle nuove generazioni. Informare i minori per proteggerli è uno degli aspetti principali, anche se non è il solo da considerare.
Si lavorerà per proteggere i giocatori vulnerabili, offrire supporto e informazioni accessibili a tutti e prevenire così la dipendenza dal gioco. È chiaro che per questo tipo di cambiamento serve tempo e impegno su più fronti, ma l’idea è proprio quella di poter registrare dati incoraggianti e positivi a partire dal lungo periodo.
Attraverso il giusto approccio delle parti competenti, l’articolo 14 potrà costruire un ambiente di gioco a distanza sicuro, conosciuto e trasparente, capace di affrontare nuove sfide, critiche e problematiche.