Non c’è il lieto fine sportivo a condire la stagione strepitosa della Dinamo Taranto, che in gara due delle finali playoff per l’approdo in Serie B, cade sotto i colpi di Fasano, sfoderando tuttavia una prova fatta di cuore e muscoli, che ha consentito alle eroiche ragazze di coach Palagiano di tener testa sino alle ultime battute, alla corazzata adriatica.

Nessuna traccia di rammarico nelle parole di coach Fabio Palagiano che ha prima di ogni cosa voluto celebrare la cavalcata del suo gruppo, ringraziando poi tutto il comparto dirigenziale, gettando l’occhio anche al futuro. “Facciamo subito i complimenti a Fasano, a tutta la società, alle ragazze, con particolare riferimento alle mie ex, e al mio amico Gianluca Monopoli. Sono convinto che con qualche accorgimento possano far bene anche in B“.

”La nostra annata? Entusiasmante - prosegue Palagiano -. Direi che questo possa essere il termine che meglio rappresenta il nostro cammino. Siamo partiti tra mille difficoltà, con un numero di senior ridotto all’osso, con le consuete difficoltà logistiche legate agli allenamenti e sinceramente nemmeno io mi aspettavo di tagliare un simile traguardo”.

“La svolta? Dopo Mesagne siamo diventati gruppo - continua il coach della Dinamo Taranto -. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo buttato fuori che in quel modo non si potesse andare avanti. La squadra è maturata, sia nei singoli che nell’animo di spogliatoio inanellando un filotto che ci ha consentito di giungere al terzo posto al termine della regular season e poi di battere Bari in una semifinale che mai potremo dimenticare”.

“Questo deve essere un punto di partenza per Dinamo che era al primo anno di pallacanestro femminile - spiega Palagiano -. Importantissima in questo senso sarà l’esperienza maturata anche dai quadri dirigenziali che calatisi in questa nuova avventura, avranno certamente avuto modo di imparare molto da questo movimento. Abbiamo le spalle larghe, questo mi sento di dirlo, Support e Dinamo, possono e devono continuare a fare passi in avanti, posso e devono rappresentare il futuro del basket in rosa di Taranto”

Futuro? Vediamo. Adesso mi fermo qualche giorno, butto fuori lo stress accumulato in stagione e poi mi tufferò con tutto me stesso nelle finali Under 17 che ci vedranno attori protagonisti. Sarà certamente un’ estate molto intensa, attendiamo che Support e Dinamo programmino il futuro e poi se dovessero volerlo ascolterò programmi e proposte, prima di decidere del mio futuro”, conclude il tecnico tarantino. (Comunicato stampa)