Nelle scorse ore, è avvenuto un incontro tra i rappresentanti dell'ASL di Taranto e i dirigenti locali per discutere delle problematiche dei pazienti tarantini affetti da sclerosi multipla. A settembre, era stata richiesta una riunione con il direttore generale, Vito Gregorio Colacicco, al fine di esplorare soluzioni concrete per alleviare la sofferenza e le difficoltà economiche di queste persone.

Durante l'incontro, è stata avanzata la proposta di istituire un ufficio dedicato con un numero telefonico riservato a persone diversamente abili residenti nella provincia di Taranto, suggerito anche dagli stessi pazienti. Inoltre, è stato avviato un percorso facilitato per semplificare l'accesso a esami come quelli radiologici.

La "presa in carico" è stata individuata come il fulcro del miglioramento dei percorsi sanitari e socio-sanitari. Nel Presidio Ospedaliero Centrale (POC) di Taranto, l’attività di presa in carico dei pazienti con sclerosi multipla è stata recentemente potenziata grazie al nuovo direttore della S.C. di Neurologia. Questo approccio comprende la corretta prescrizione di esami diagnostici e radiologici, coordinati con la S.C. di Radiologia del POC, al fine di garantire un’assistenza più strutturata e continua.

Questo modello di assistenza, già in funzione da ottobre, proseguirà per tutto il prossimo anno e sarà gradualmente esteso ad altri presidi ospedalieri. La "presa in carico" non solo permette di monitorare e assistere ogni paziente, ma, in conformità con il DM 77/2022 e il Dlgs 62/2024, offre un approccio personalizzato alla disabilità.

Il percorso sarà supervisionato anche dal Dipartimento di Riabilitazione della ASL, in collaborazione con l’Associazione Sclerosi Multipla, con l’obiettivo di fornire maggiore supporto ai pazienti e ridurre le criticità durante il processo di cura.