Il ritorno alle gare internazionali è coinciso con un buon risultato in Francia per Silvia Semeraro. La karateka faggianese, bronzo ai Mondiali Under 21 nel novembre scorso a Giakarta, ha aperto la stagione 2016 prendendo parte con la nazionale italiana agli Open di Parigi, tappa inaugurale della  Karate 1 Premier League (circuito internazionale della World Karate Federation) che ha visto all'opera oltre 900 atleti di 72 nazioni divisi nelle due specialità, kata (figure, individuali e a squadre) e kumite (combattimento).

La Semeraro, una delle più promettenti atlete italiane del settore kumite, ha chiuso la sua prestazione con il 5° posto della categoria fino a 68 kg (50 atlete in lizza). L'atleta tesserata per la Dojo Dokko Do S. Pietro Vernotico è stata autrice di una grande poule vincendo tre incontri di fila, nell'ordine contro la serba Ivana Comargic (decisione giuria), la spagnola Camarzana Hernandez (2-0) e la finlandese Tita Keinanen (3-0).

In semifinale, è stata fermata dall'esperta greca Vassiliki Panetsiddu (0-1), già campionessa europea nel 2010, la quale ha poi vinto la finale per la medaglia d'oro superando la svizzera Elena Quilici. Nella finale per il 3°-5° posto, Silvia ha perso ancora di misura dalla montenegrina Marina Rakovic (0-1), che le ha negato la soddisfazione di salire sul podio. L'altro bronzo è stato vinto dalla farncese Alizee Agier superando nell'altra finale 3°-5° posto l'inglese Kate Karwacinski, quinta pari merito con la Semeraro.

Nella foto, Silvia Semeraro con il tecnico azzurro Claudio Guazzaroni