Ippica: Pacific Model domina il clou di giovedì al Paolo VI
Una corsa con i nastri riservata agli anziani era la prova clou del giovedì tarantino. Cinque i concorrenti al via dopo il forfait di Running Allmar. Bel primo piano di Pacific Model, con Antonio Di Nardo in sulky, che copriva i due giri di pista a media di 1.15.1. Subito al comando, il figlio di Malabar Circle As, scambiava la posizione con Rorimac Baba per essere leader dopo 600 metri. Davanti alle tribune avanzava Raul Breed, che ritornava dopo un’incertezza iniziale, ma Pacific Model faceva buona guardia controllandolo sino in retta d’arrivo quando cambiava ritmo e chiudeva senza patemi con quarto finale trottato in 28.7. Rorimac Baba faceva sua la miglior piazza, mentre uno stanco Raul Breed veniva trafitto da Ramon Luis per l’ultimo gradino del podio.
Apertura di convegno targata Mario Minopoli Jr, infatti erano tre le vittorie consecutive dal driver napoletano. Alla prima corsa centrava il successo nelle vesti di catch, con Titti Degli Ulivi, per il training di Sergio Bellitti, che scattava con piglio superiore in dirittura e si salvava di poco dalla favorita Tic Tac Font. Media al km della vincitrice era di 1.16.0. Successivamente colpiva duro con due cavalli di scuderia, ovvero Victor Chuc Sm ed Unbeaten Grif, che sbaragliavano la concorrenza senza nessun tipo di problema. Il puledro, da Cc’s Chukiet T completava la sua fatica in 1.17.3 facendo dispersione nei confronti di Velasquez Lux; il tre anni figlio di Varenne, invece, si affermava da 1.14.9, grazie anche ad ultimo quarto in 28.1. Alle sue spalle Un’Alba Zs ed Ulisse Grif.
Tra i gentlemen Iolanda Iannaco era chiamata a sostituire la collega Elena Villani in sulky a Team Grif Italia, e lo faceva alla perfezione considerando la gran bella vittoria rifinita a media di 1.16.2 dopo intero percorso di testa che non permetteva inserimenti. Nella reclamare per i tre anni alle prese sulla media distanza emergeva Unica Del Colle, interpretata da Cosimo Fiore, che rimontava Ulula Jet per batterla di precisione a media di 1.18.3. Task Force Ok, con Luca Fierro, chiudeva il pomeriggio rintuzzando sulla piegata finale l’affondo severo di Tower Di Poggio, e concludeva da 1.17.5 sul doppio chilometro.