Manduria: Lippolis, 'Abbiamo pagato tre grosse ingenuità difensive'
Il tecnico del Manduria: 'Non è facile passare da un terreno in terra ad uno in erba vera'
Tre ingenuità individuali hanno fatto sì che il Manduria perdesse, per 2-3, la sfida interna con il Racale. Rammaricato ma non preoccupato per la prestazione il tecnico Walter Lippolis, a Blunote, commenta così: "Abbiamo perso una partita incredibile in cui siamo stati noi gli assoluti protagonisti. Dopo 10' arriva il gol del Racale dagli sviluppi di un corner con un mio difensore che insacca, incredibilmente, nella sua porta. Poco prima del vantaggio ospite da segnalare un tiro pericoloso da parte dei miei. Abbiamo costruito tante occasioni con Castellaneta, Zaccaria e Riezzo ma non siamo riusciti a finalizzarle fino al pareggio di Erario. Dopo, su punizione sfioriamo la traversa e successivamente passiamo in vantaggio con Castellaneta che calcia trovando una leggera deviazione. Nella ripresa, dopo qualche secondo, ecco la seconda ingenuità difensiva: fallo laterale per gli ospiti con un mio difensore che perde la marcatura lasciando libero di calciare il calciatore avversario che ne approfitta e fa 2-2. Non ci perdiamo d'animo e continuiamo a costruire palle gol con Castellaneta e un paio con Riezzo. La più clamorosa con quest'ultimo, capita all'87': aveva due soluzioni o calciare o mettere in mezzo. Optando per la prima trova l'intervento di piedi dell'estremo difensore ospite. Poi, ecco il patatrac finale: un mio difensore cercando di rinviare il pallone, alza la sfera a campanile, in area di rigore, che cade sulle gambe di un avversario che trova il tempo di insaccare il pallone. Nel recupero Riezzo va vicino al 3-3 con una rovesciata che sfiora l'incrocio dei pali".
IL MANDURIA: "Siamo stati bene in campo nonostante tre assenze importanti tra cui due difensori titolari. Ho adattato Zaccaria come terzino sinistro perchè volevo, giocando in casa, gli esterni bassi che spingessero di più. Peccato, perchè se non fosse stato per delle situazioni individuali avremmo fatto nostro l'incontro. Abbiamo creato tanto per chiuderla. In questo girone ogni gara ha una sua storia. Sono convinto che con il rientro dei vari asssenti torneremo a fare risultato: le partite ce le giochiamo sempre. Dobbiamo, a livello difensivo, migliorare sulle situazioni da fermo e cercare maggiore concretezza. Per questa sconfitta non facciamo un dramma, però c'infastidisce visto che, in classifica, eravamo arrivati dove meritavamo. Da martedì ci rimetteremo a lavorare cercando di riprendere il cammino intrapreso cinque settimane fa. La prestazione non la cancello anche perchè non abbiamo subito azioni in cui ci hanno messo sotto. Ne prendiamo atto e cercheremo di migliorare".
IL CAMPO: "Ci tengo a sottolineare la questione del campo: ci alleniamo sulla terra e poi ci troviamo a giocare, in casa, sull'erba vera che non conosciamo. Per controllare la palla, vista la pioggia e il periodo, servono due-tre tocchi e su questo terreno non è facile giocare per chi deve fare la gara. Non vedevamo il campo da quindici giorni, vale a dire dall'ultima sfida casalinga. Il terreno è sconnesso e ci sono dei buchi".
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