Taranto: Esplosione falò, Italia viva ‘Serve regolamento comunale per sicurezza’
Stellato, Casula e Costone: ‘Non basta più smantellare le cataste di legno’
”Stop ai falò selvaggi, si a quelli autorizzati, in aree delimitate e presidiate da vigili del fuoco e forze dell'ordine. Occorre individuare aree dedicate allo svolgimento dei riti del fuoco attraverso un apposito regolamento comunale, che integri i protocolli e le norme di sicurezza esistenti“. È la proposta del gruppo di Italia viva dopo l'incidente del falò di San Giuseppe al rione Tamburi di Taranto, che ha causato danni e feriti tra la popolazione
"E' l'ennesima brutta vicenda che ne cela altre connesse alle periferie, meritevoli dell'attenzione della politica e della comunità - dichiarano Massimiliano Stellato, consigliere regionale e comunale, Carmen Casula, consigliere comunale, e Fulvio Costone referente provinciale per la sicurezza di Italia Viva -. Rispetto ai falò fuori controllo servirebbe poi elevare l'asticella del comune senso civico, ma anche quella dei controlli“.
”Non basta smantellare le cataste di legno segnalate dai cittadini, occorre intensificare la mappatura dei controlli sul territorio, a cura della Polizia Locale, soprattutto nei quartieri periferici e per tutta la giornata dedicata a San Giuseppe".
Per questo, i renziani avanzano l'idea di "una proposta in consiglio comunale tesa a regolamentare i falò in aree ben definite della città, mediante l'utilizzo di legna da ardere che non sia coperta da vernici e che non impatti con l'ambiente, nel rispetto degli standard di sicurezza e alla presenza di forze dell'ordine e vigili del fuoco. Proprio come altri comuni pugliesi, che del falò hanno fatto una attrazione sicura".