Taranto: i cani tornano nella Rsa della Cittadella della Carità
L’evento è stato reso possibile grazie alle associazioni SIMBA e ARCA
Si chiamano Chanel e Nala e sono due labrador che, accompagnati dai conduttori esperti della SICS hanno incontrato gli ospiti della RSA L’Ulivo della Fondazione Cittadella della Carità. L’evento PET ME in RSA è stato reso possibile grazie alle associazioni SIMBA ODV ETS e ARCA APS ETS.
Gli incontri, che si basano su attività psico emozionali, sono 4 e prevedono la presenza di una decina di ospiti a incontro. Sui visi, la gioia di ritrovare quello che viene definito come “l’animale più fedele all’uomo” per coloro che hanno rivissuto il contatto con i cani, dopo i laboratori didattici realizzati nel corso del 2022 con l’associazione “Cani in Branco”. Per i nuovi del gruppo, tanta emozione.
La presidente dell’associazione SIMBA Deborah Cinquepalmi ha spiegato che, nonostante questo progetto esuli dall’oggetto sociale dell’associazione, è stato deciso di realizzarlo comunque per l’arricchimento sul piano emotivo che comporta. “Quando sono venuta in Cittadella e ho conosciuto gli ospiti della RSA L’Ulivo mi sono profondamente emozionata e ancor più, sentendo le esperienze positive già vissute con i cani, ho deciso con il mio direttivo di portare questi due splendidi labrador anche a contatto con i fragili adulti”.
“Con questo ciclo di incontri - sottolinea la psicologa/psicoterapeuta Annamaria D’Urso, presidente della associazione ARCA e responsabile di progetto TAA - intendiamo raggiungere obiettivi di miglioramento nelle aree psicologica, fisica e della socio relazionalità degli ospiti, tenendo presente che sono molteplici i benefici che i cani portano attraverso la loro presenza: psicologici, fisici, nella socializzazione, nelle demenze e nell’area psicoemozionale”. Gli incontri e le attività proposte mirano a raggiungere le persone anziane ospiti della RSA L’Ulivo con questi obiettivi.
Chanel e Nala, che più volte hanno allietato gli umori e gli stati d’animo dei piccoli pazienti di Pediatria e di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale SS.Annunziata di Taranto, sono guidati da Antonello Fretta e Gianfranco Fusilli, che li utilizzano in tutte le situazioni di salvataggio nautico.
Ad accogliere il gruppo Gaetano Moraglia, responsabile della RSA, la coordinatrice infermieristica Patrizia Lippolis, la psicologa Federica Cerino e tutti gli OSS che hanno preparato gli ospiti. “Mantenere il contatto tra le persone e gli animali” aiuta a ridurre il senso di solitudine che è uno dei fattori legati alla depressione - afferma Moraglia -. Ringraziamo le dottoresse Cinquepalmi e D’Urso per aver compreso quanto la presenza dei cani addestrati nella nostra struttura possa essere importante non solo per chi partecipa al progetto, ma anche per coloro che assistono alle attività”.
“Per il secondo anno viviamo questa bellissima esperienza con i cani - ha detto il presidente della Fondazione Salvatore Sibilla - assaporando i sorrisi sui volti dei nostri ospiti. Il 2022 è stato un anno importante perché tra la presenza dei cani e l’avvio della Trenoterapia –, che è una vera e propria terapia non farmacologica, realizzata grazie al supporto di Mister Sorriso Odv Ets, abbiamo realizzato esperienze positive e diverse, di grande aiuto dopo la chiusura delle RSA per il Covid-19”.