Serie D/H: S. Severo, De Felice contro l' arbitro "Vergognoso"
La sfida con la Turris lascia l'amaro in bocca a tutto l'ambiente giallogranata. È Severo De Felice, tecnico del San Severo, a esternare il proprio disappunto per quanto avvenuto in campo, concentrandosi prevalentemente su alcune decisioni arbitrali. “Vergognoso" - esordisce De Felice -, non c’è altro modo per definire ciò che è successo al “Ricciardelli”. Pensavo che più in basso della famosa partita dello scorso anno con il Monopoli non si potesse andare… e invece. È davvero mortificante che gli sforzi economici di una società e il sangue buttato da ragazzi che fanno del calcio il proprio lavoro siano alla mercé di chi forse aspetta la domenica per ergersi a protagonista e per far notare al mondo che esiste. La mia è una piccola società, ma i suoi soldi hanno lo stesso valore di quelli delle più blasonate ed i miei ragazzi, che mediamente guadagnano cifre da operai, meritano lo stesso rispetto di chi guadagna migliaia di euro".
Diversi gli episodi che lasciano interdetto il tecnico: "Non ho mai visto espellere un giocatore che, al rientro in campo tra primo e secondo tempo, dà un cazzotto all’ambulanza semplicemente per autocaricarsi psicologicamente: ci sono centinaia di testimoni, compresi i giocatori avversari e medici del 118. Ma l’emblema della giornata è l’episodio della palla contesa: il direttore di gara ferma un’azione di gioco perché un giocatore della Turris è a terra, arrivato il momento di scodellare il pallone si esibisce in un gesto tecnico degno del miglior playmaker di basket, mandando praticamente in porta i giocatori torresi. Purtroppo non ci sono riprese televisive al “Ricciardelli”, avrebbero fatto la fortuna dei programmi di satira, non solo sportiva. Mai vista una cosa del genere in quasi trent’anni di calcio. Non menziono nemmeno il gol regolare annullato a D’Arienzo, perché è stato il male minore di questa partita. Con tutta la mia buona volontà e professionalità mi è impossibile parlare di calcio. Mi dispiace”.