Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 24 luglio a Palazzo di Città il primo tavolo di lavoro per delineare il programma di interventi che garantiranno l’operatività della Fondazione Biennale Italiana del Mediterraneo. La fondazione sarà la base per la realizzazione dell’importante rassegna che rappresenta un traguardo epocale per Taranto, portando visibilità e promozione del suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale.

L'iniziativa, nata da un'idea del sindaco Rinaldo Melucci e sviluppata in collaborazione con il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, prevede la creazione di una struttura permanente a Taranto per la promozione della ricerca, innovazione e produzione nei settori delle arti, dell’architettura e del design. Questo progetto mira a favorire la diversificazione produttiva e la transizione verde dell’economia locale.

Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di figure istituzionali e culturali di rilievo, sono state discusse le modalità e le tempistiche di attuazione del progetto, nonché i fabbisogni finanziari necessari. Tra i partecipanti, il dott. Angelo Piero Cappello del Ministero della Cultura, l’avv. Greta Marraffa del Comune, la dott.ssa Stella Falzone del “MArTa”, la dott.ssa Francesca Romana Paolillo della Soprintendenza ABAP Taranto e il dott. Aldo Patruno della Regione Puglia.

Il capo di Gabinetto del Comune ha sottolineato l'importanza della Biennale come passo fondamentale nel processo di rigenerazione urbana, culturale ed economica avviato dall’Amministrazione Melucci. L’avv. Marraffa ha aggiunto che l'evento valorizzerà Taranto come hub culturale, creando le condizioni per la crescita di imprese culturali e creative, legate alla valorizzazione del patrimonio storico e ai settori della blue e green economy e dell’innovazione tecnologica.

La Biennale Italiana del Mediterraneo, evento di rilevanza nazionale e internazionale, vedrà Taranto ospitare una piattaforma di confronto tra i paesi del Mediterraneo, rafforzando il ruolo della città come punto di riferimento culturale e innovativo. Sarà anche uno spazio di discussione sui temi del Nuovo Bauhaus europeo e un laboratorio per lo sviluppo sostenibile, in linea con il Green New Deal comunitario.

Per concretizzare il progetto, Comune, Regione e Ministero hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa il 24 aprile 2024, frutto di tre anni di lavori preparatori. L’obiettivo è creare un ambiente fertile per la crescita di imprese culturali e creative, valorizzando il patrimonio locale e promuovendo l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, concetti centrali nelle discussioni del tavolo di lavoro.