Confcommercio: ‘Il mercato settimanale di Massafra è nel caos’
‘Carente di ogni forma di controllo e servizi, nonostante la tassazione sia particolarmente onerosa’
Il mercato settimanale di Massafra è nel caos, carente di ogni forma di controllo e servizi, nonostante la tassazione sia particolarmente onerosa. Ciò è quanto denuncia Giuseppe Covella, referente provinciale di Fiva Confcommercio, operatore del settore con una lunga e consolidata esperienza nelle aree mercatali della provincia. Quello di Massafra - spiega Covella - è uno mercati settimanali dove la TOSAP, la tassa di occupazione del suolo pubblico, è tra le più alte; tra l’altro da due anni gli operatori sono inspiegabilmente costretti a pagare una tassa maggiorata rispetto a quanto sarebbe dovuto, per un equivoco di fatto reiterato nonostante le segnalazioni della categoria. A partire dal 2016, per due anni, la riscossione della TOSAP è stata affidata alla SOGET, che aveva già provveduto ad applicare un aumento rispetto al passato del 33%. Dal 2018 l’Amministrazione comunale si è fatta carico in modo diretto del servizio di riscossione, decidendo senza alcun preavviso di ritoccare la tassa, apportandovi una maggiorazione, calcolata come se l’occupazione del suolo pubblico fosse permanente anziché temporanea come lo è di fatto ( il mercato si svolge il martedì dalle 6 del mattino alle 14.00). Pertanto gli operatori si son visti recapitare cartelle esattoriali modificate sulla base di un costo portato da 0, 361 a mq (tariffa della tassa per l’occupazione ‘temporanea’) a 0,401 a mq ( tassa per l’occupazione ‘permanente’). Aumento attribuibile ad un probabile errore spiega Covella che, avendo contattato l’ufficio Tributi del Comune, aveva saputo dal Dirigente responsabile dell’area che per il 2019 gli importi della Tosap temporanea sarebbero stati rivisti. Invece anche le nuove cartelle contengono gli aumenti. Sono circa 200 gli operatori del mercato settimanale e chiaramente questa ‘svista’ ripetuta per il secondo anno di seguito, è difficilmente accettabile anche perché frutta all’Amministrazione comunale di Massafra circa 12 mila euro in più, che sommati agli incassi in eccesso riscossi del 2018 fanno 24 mila euro. Dunque sorge il sospetto che l’Amministrazione comunale voglia confermare l’aumento della TOSAP senza distinzione tra temporaneo e permanente, andando così oltre il tutto a fronte di servizi che – obiettano gli operatori- non assicurano qualità al mercato settimanale.