Due vittorie con due grandi squadre in cui la Virtus ha sfoderato un carattere sublime. È felice di ciò il tecnico Antonio Calabro, che però sostiene che nulla o quasi è cambiato: "L'unico cambiamento, con Marcianise e Pomigliano, è stato che siamo stati bravi a finalizzare le occasioni - spiega a Blunote. Le prestazioni precedenti non mi erano, però, dispiaciute. È vero nel calcio conta vincere ma un tecnico deve anche analizzare le prestazioni".

LA GARA: "Ogni domenica, per noi, è una sorta di scontro diretto. Sarà un match difficile con una formazione forte. Centrocampo di quantità e qualità composto da gente come Sekkoum, Gasperini e Marini. In aventi Aleksic adattabile sia a destra che a sinistra e D'Auria che agisce sulla sinistra. L'unica punta è Pisani".

IL FRANCAVILLA IN SINNI: "Squadra che gioca bene palla a terra capace di innescare le punte con precisi lanci lunghi. Bravi anche in ripartenza. Dovremo stare attenti a certe situazioni'.

VITTORIA A TAVOLINO: "Non ho mai parlato di obiettivi, Viviamo alla, giornata. Ora la classifica vede il Nardò in vetta solitaria inseguito dal Taranto. Gli unici ad avere i punti conquistati realmente sul campo siamo proprio noi e i tori. Il Taranto e il Francavilla in Sinni ne hanno avuti 3 a tavolino e questa cosa mi stizza un po'. Noi ce li siamo conquistati. Ovviamente non è colpa loro...".