Taranto: Caos biglietti, ‘Un silenzio intollerabile’
Il silenzio degli organi ufficiali del Taranto FC 1927 rispetto alla vendita dei tagliandi per le trasferte dura praticamente da inizio stagione ed è, senza ricorrere a mezzi termini, francamente imbarazzante. Giunti alla quarta trasferta stagionale, esso è anzi semplicemente intollerabile. Per la gara di Altamura, prima trasferta dopo il ritorno in D, si poteva ipotizzare che i dirigenti rossoblù non fossero più consci della necessità di gestione dei tagliandi per i propri tifosi, dato che in C il tutto era obbligatoriamente affidato ad agenzie di ticketing. A dire il vero, la società rossoblù aveva annunciato inizialmente la vendita in loco, salvo poi scoprire che ciò non era in realtà possibile, e chiudersi in un ermetico silenzio. Cerignola ci è stata purtroppo vietata; per Pomigliano è stata la società di casa a farsi carico di diffondere le modalità per acquistare i biglietti. Per la gara di domenica prossima, come da comunicato del Francavilla, non sarà possibile farlo. E tuttavia, al venerdì sera, non è ancora stata diffusa alcuna notizia rispetto alle modalità di acquisto dei tagliandi. Nonostante i ripetuti richiami della Fondazione Taras, che ha più volte chiesto alla dirigenza un maggiore rispetto per tutti coloro che sostengono i colori più belli del mondo, la distanza tra chi gestisce il club e i suoi tifosi è andata via via crescendo in questi mesi. E si è fatta intollerabile.
Comunicato stampa Fondazione Taras